ABBIOSCIATE. V. n. pass. 2. nel liquida. Onde il verbo alla peggio, sdraione, per {spossatezza, o altro. Allegr. Iiim. Lelt. 220. (C) E piu dolce, cred io, stare in segrete, Dove almeno un s abbioscia in sul palcone, E dorme. Fantast. Vis. 7. Si vien manco Tramortita, cadendo in sul mio fianco. Quasi morta s abbioscia Quella signora addossomi (mi s abbandona addosso). 3. Trasl. Abbattersi. Dav. Tac. An. 2i. (C) E quei feroci nella bonaccia, abbiosciati nella tempesta, moriano. E Stor. 320. [t.] Abbiosciare quasi trasl. vive in Toscana. Bioscia vale liquido in senso di dispregio la neve appena caduta, mezzo Senese, o ribrezzo ; e t Cadere o nettarsi nel traslato e imagine simile a affrangere, dissolvere. Nella Bibbia: Dissoluta? suntmanus ejus; Perdettero il vigore.