ABBORDO. (Mar.) S. m. Da Abbordare., [Fine] Dicesi Abbordo, e navi. [Fine] Abbordo fortuito e l avvicinamento bordo a bordo, Abbordo volontario e quella manovra o fortuito di due non mai Abbordaggio. od anche l urto volontario bastimenti che vengano ad urtarsi per mal diretta manovra, o trasportati dalla corrente evale Essere stato abbordato, aver anche succedere che essendo all ancora, questa ari sul fondo, ed un bastimento derivi e cada percio sopra ad un altro posto sotto vento. [Fine.] E questo quello di due ardita merce la quale tanto si avvicina la nave nemica Obvius et accessu facilis accettato un abbordo. od Or grappini destinati ad unire strettamente i due legni, affinche l equipaggio possa saltare a bordo del nemico ed impadronirsene a mano armata , cio che si n e la parte militare. arrembaggio. L abbordo adunque e essere superiore o inferiore di e / arrembaggio chiama andare o montare all Quella precede ed apparecchia, questa segue e compie. = Fate. Istruz. 20. (C) Quello (vascello) die e sopravvento, puo piu a suo comodo pigliare l abbordo o gir dunque all abbordo Di la parte marinaresca dell azione, Uomo di grande o molto di forza o che a voce marinaresca ; in senso passivo puo usarsi, ma e § 1 di Abbordare, [t.] ealma di vento. Puo sofferto Fig. Menz. Sat. 90. (C) homo. e suo malgrado i non si debbe lassarlo, secondo die gli parra queste navicelle? 2. [Fine] Quando una nave o una lancia va all obbedienza d un altra Uomo di facile accesso, con e trattare. Lat. da la chiami, non dicesi, come vuole la Crusca : Andare all abbordo, ne Abbordo, bensi A bordo. 3. Nel senso del meqlio prendere od accettare, in Dell accostarsi a uno per parlargli; da usare cautamente. = Salviti. Teocr. %olg. 134. (C) Ne molti in tutto, e negli abbordi crudu.i. Uomo di facile abbordo. che sia superiore in parlare cui si puo facilmente senso attivo non e se potervi nettare a bordo S. forza. [Fine.] Pigliare l abbordo abbordo. Colui che e troppo abbondante parlatore, [t.] Se t investe, ti conquide.