ARUOZZAHE. [T.] V. a. Uare la prima forma imperfetta, set/natam. alle opere d arte beila, [t.] In pittura e in scultura s At. 1. 15. Abbozzarsi quella soltanto. In quest arte / abbozzare e piu che il digrossare, perche quello e un cominciare a fare del proprio. per poi compirlo; e fors vino si abbozzano; poi [Manfr.] Schizzare e accennare 185. (C) L eta nuova Doti contare, ella abbozzonne i ; digrossare s appropria anche ad altro lavoro che d arte bella. Si schizza un disegno, si digrossa un lavoro di legno, di ferro o a fine una tavola molto si abbozza mia pittura, una statua. = Not. Mulm. 343. (C) Dicono {i pittori) Bozze e Abbozzare quelle prime pennellate, che danno in una tela, e gli scultori, quei primi colpi che danno in un marmo o altro, i quali additano un non so che del vero, bozze, ed abbozzano con catene abbozzo, e 1 piu 36. Abbozzo, si fondono, e | con che Lugl. 9. 1. Se le san Michele. E 3. 41. Maria Maddalena, che poi fu Anita da Genedetto da 19. (G) Si devono... 1. 1. 97. Feci il cartone e Val. E io te la tela. = Baldin. Decen. 6. 111.ina. Adim. L. Pros. sacr. parole ed alle opere. — i. 330. Le figure di bronzo... col campo di terra gialla e gesso col finirle. (Cam.] Vas. V. scuri di quelli, nero, rosso, e giallo ma questa mestica d arte bella , quando fanno i mezzi, e col giallo, e bianco li lumeggiano. = Vasar. V. Pitt. tntr. L. Seccata non condusse d altro giallo calcando il una pietra da lavorare, di troppi e artisti e abbozza. Vas. V. Pitt. abbozzare ad alto le antenne abbozzano con frena il risentimento, e smette, subbie. Vas. V. Pitt. 3. 213. (C) A e puo stendendolo in caria, vizio o di virtu, che Buonarr. 15. Per poterlo (un ed altre parti dell alberatura, Val. Non te l ha l aveva nella cose da dire; ma l Mag. Lett. il disegno ; abbozzare e de giovanetti e come cartone, o abbozzate dal Buonarroti a ricevere ogni lineamento o di fini una Vittoria. riceve cosa da risentirsene, e co primi colpi. Memor. Bell. Art. 3. 64. (C) Chi si prendesse la pena di disegnare le fabbriche, che essi abbozzano a parole, dovrebbe cadere in tutte quelle licenze, che essi condannavano. 2. Ftg. di pers. Allegr. poterne abbozzar taluna (delle virtu), volere ch e fussi altrimenti, bisognerebbe farmi rifar da rozzissima, ch ella era (la volta. generare. ) in celia per (Qui simile dell educare l ingegno Mori lasciando abbozzata una santa . ^Bart. Dan. Vit. Borg. 21.1. 32. (C) L abbozzar di se stesso che avea fatto... il venne e filosofanti. 8. lo spirito proprio, che e l arte piu difficile ed alta). [t.J Potrebbe dirsi il proprio e l altrui. 3. D altr opere di natura e d arte. Car. Eneid. volg. 334. (C) Una (saetta)... n avean (i Ciclopi) parte polita, Parte abbozzata. Virg. « His informatum manibus jain parte polita Fulmen erat ». e con manco fatica, ci che non sia propriamente opera lo artefice, o schietto si poi si voglia e convenga perfezionarne la forma. [t.] Abbozzare i vascelli un vestito, Fig. Segner. Crist. operazioni e opere tagliarlo alla meglio. secolo non abbozza: si digrossa in scultura rozza idea dell efficacia della volonta di Dio in ordine al moto dell Universo. quel termine, nel quale fu (C) Meco m adiro, e gia alle abbozzare due teste, [t.] desire, alti disegni. [t.] Un bevitore diceva : Le 9. (Mar.) [Fine] ritrarle compiutamente. dare serena si raffinano. [t.J Componimento abbozzato 192. Benche io disperi di prime linee. gomena, lacatena, od altro cavo, breve, puo abbozzarsi in pensiero, Fiorenza abbozzo cinque o tal caso all amico: con nel anche rifonderlo. Car. Apol. 28. (C) Di chi mi abbozzo la prima lingua), l hanno a me medesimo e molto ed alla (ine condotta a = Filic. Poes. Tose. 253. da Dante lasciata, [t.] Abbozzare un sistema. 5. all opera schizzata pregi. Segner. parole. [Cam.] Cecch. Riv. 1. 2. comodamente [t.] Abbozzasi anco un lavoro conta? (raccontata). Norc. Cosi abbozzata. dopo abbozzai di colori la vuo finire. E 5. 12. M ha abbozzato non so che disordine. = Filic. Poes. Tose. 344. (C) E ritrar con poetico pennello 11 vorria pure, e colorirlo in parte; Ma ben poco ne e con piuI Pitt. 2. scancello. Galil. Consid. 105. Quanto piu dicessi, piu mi sovverrebbero cava abbozzato. della mente. [Cam.] da sarti digrossate. a mente soddisfazione prima abbozzata, di poi limata, meno a V. S. 494. (C) Volle subito vederlo puo essere appena tracciale le Iiim. Leti. 187. (C) A bianco abbozzarle solamente no potrebbe rag. fiim. 1. 99. E tante non potendo dare forma Rappresentare imperfettamente in Mann. sia ; bella il disegno della vendetta, non possono colle umane abbozzare alquanto, se non esprimere. 6. D operazioni esteriori, d imprese. Magai. Sagg. nat. esp. 97. (C) Potendo piu tosto dire d averla IT esperienza ) abbozzata che fatta. Sass. Leti. 364. La pace che si era prima abbozzata (non fermatene tutte le condizioni). 7. Assol. Varch. Bim. buri. 1. 32. (C) In somma voi direte, ch egli abbozzi (Parla d sopra Altro assol. fam. Chi distendersi a concetti, cancello Quei, che abbozzo il E Egli abbozza si dira atta si direbbero disegnando, l politici perfezionando (del lavoro morale uno scrittore). [t.] E potrebbe Condiv. Vit. sopra vi abbozzi una sorta di ferri chiamati si dice che abbozza. L amico dira, per abbonirlo, in e in generale fermare, frenare, conviene abbozzare (quasi non compire d un cose divine si dare finimento all amara soddisfazione). idee gesso non che tutto Abbozzare e anche Bozzare, legare o ritenere mediante vascello all altro sopra delle componimento lungo statue e Ne le statue Abbozzate, arrestare. — Falc. Islruz. Maiano. pr.] Vasar. V. Pitt. 229. Questi marmi s con catene, accio passando ila un le bozze la —Abbozzasi un antenne non possino esser tagliate. [Oggi non si direbbe, dacche da olire un i. Di Instr. 1. hanno antenne. ) [Fine] Durante un combattimento si in generale fermare. Figurai»mente nel i pennoni pezzo di marmo) condur piu perche i legamenti ordinarti di cavo sarebbero troppo facilmente tagliati e spezzati dalla metraglia e dalle palle ramate. (Mar.) Abbozza o bozza. [Fine] Voce di comando, ordine di abbozzare o legare mediante le che vi faranno s abbozzano, di ferro linguaggio marinaresco vale Cessa ! Desisti ! ed usasi per intimare la cessazione d un alterco.