ABBRUCIACCHIARE. V. a. Abbruciare leggermente. [t.] Bruciare le estremita piu tenui; tanto del pollame morto, quanto degli uccelli, quando, pelali, si mettono alla fiamma per tor fatto il bozzolo. = Ross. loro dopo levate le penne ; abbruciacchiare; lo che prima di arrabbiatissimi muso de gatti lume dove han via quella peluria che riman Aiti. Cical. 3. 2. del sole, abbruciacchino la superficie levar loro il pelo. Michel. cioe becca fichi) capitano alle volte delle ragne di seta che tiranni, clic abbruciacchiandoli gentilissimamente al bene abbruciacchiarle (le branche), o li divorano. Salvin. Annoi. Fier. 424. Questo verbo ustolare pare che venga e i piedi i porci all acqua bollente segue a peli del i bachi lasciano ne scannelletti e insalandoli, ansiosamente se stanno sul fuoco, e agognano di mangiare le carni che si girano arrosto. 2. Abbrustolire, Carbonizzare leggermente alla superficie. Trine. Agric. 60. (C) Sara e de cani, che come altri dicono, abbrostolirle. 3. Scottare de cosi in mano di certi quali evidentemente boreali nell estate strigne le 336 (C) Dopo d aver ammazzati, abbruciacchiati e raschiati col coltello i porci. 4. Seccare, Inaridire. Detto dei vegetabili. Targ. Alimtirg. 28. (C) 11 predominio di venti dal lat. uslulare, Viagg. 9. biade serotine, le (C) Questi pure (il becco (stille di acqua), a guisa di lenti o palline di cristallo, facendo refrangere eMiventare convergenti i raggi 287. abbruciacchia. E 311. Le delle piante, che corrisponde al loro fuoco. E 375. Erano (le foglie) abbruciacchiate di secco.