ACCANATO. [T.] Part. pass. M. i suoi uomini tutti accanati di Agg. (Non com.) Vili. Da Accanare. E anche parti, come disperato, ma pero poter alla preda. forza della lega da tutte lo fedi (feri) si dirizzo a accanato nella gamba. Sacch. Frane. Nov. 1. 184. 2. Trasl. Vili. G. 6.134. (C) Il tiranno messer Mastino veggendosi cosi accanato dalla Sacch. Frane, nov. Giovachino e a in luogo da non Accanito. Morell. Cron. 293. (C) t Nel senso d francamente, usci di Verona. 5. Erano 5. 190. (C) Veggendosi modo contro a lui. i. 1 Tenere accanato, auel che ora volgarm. Tenere a cane, da vincolo o morale o stretto civile o domestico, non volontario. trasl. dal tenere il cane e E questo legato, non dallo scioglierlo che corra campare, disperando, come un verro R. 390. (C) Il Monti legge Accannato, quasi preso per le canne della gola : ma non ha altri esempi, ne pare di forma regolare, ne di senso evidente.