ACCENTO. [T.] Alzamento o abbassamento della voce sulle sillabe. Torric. Lez. 76. Dar gusto e Tintonazione che si da alla [F.] Buomm. Linij. Tose. 6. 13. Dissero i figli in 78. p. 5. tergo voi. aspro e ruvido l arrugginiscono sillaba tra l altre della accento ; il quale, se E 11. 301. (Man.) Infino suo pa-rola. = Varch. Ercol. e chi parla. .". Pili acuto, se l e in questo senso nessun innalza e genti e delle tube 1 gli accenti in quelle parti 1. 139. Accento si e quella posa, clic in ogni parola sopra una delle due sillabe, piu che sull altra, dalla pronunzia si fa spezialmente. Bart. Dan. Gin. 18. 265. Ben iscolpire e battere col suo vero suono gli sia tutta l opposito. 2. tonico, quel che concerne il piu o meno alzamento della voce in ciascuna sillaba, distinto da quel che comprende il conlesto delle parole, del quale poi. [t. accento d un fiorentino. Questo c/li accenti accento delle villanesche cantilene. Tass. o abbassare la voce in fona piu soavi accenti, Che mai inalzare o abbassare esso accento. [t.] Modo enf. Ero lontano, piu che ad altra. Distingue un accento di quel che disse. — Faa. Rim. 1. 195. come in deposito, Si stia (C) Pretendere che in se, la verita : ne sciorre accento Di cosa, che non hai (Morte) silenzio a [t.| Il modo dell accentuare, pronunziando, non tanto ciascuna voce, quanto l intero discorso. Puo l uomo avere buona pronunzia, abbassa, grave, e se l accento, o non buono. Puo a norma accento sulla i, da balia l accento, Strascicare segnalata, nel canto. Il giovanetto pronunzia schietto e elegante, ma non ha ancora formalo l accento, perche questo viene dall anima. Accento oratorio o patetico, che giova a esprimere e eccitare l affetto, o anco a denotare e imprimere in altri la persuasione delle cose che dieonsi, la quale, se segnar l accento, non si affetto. Distinguasi dunque l accento della voce, e l accento la vibrazione enfatica che si senso : Il fovle accento dell eloquenza di lui. Franco accento. — Passav. Specch. Penit. sillaba... saranno tirati giu come voce la sopr una (la Sacra Scrittura). [t.] Accento francese, d alcun accento s udiro, [t.] Accenti affettuosi, o affettalo per vilta o vanita. It.1 Accento montanaro, isolano, oltremarino. [t.J E bastcrammi... poner Dant. 10. Ingrossare l accento d pronunziare largo o stretto, oper distinguevi Ovid. Metani, voli/. 2. 265. del distretto, della citta stessa 237. l innalza, si chiama espressala, della relazione del suono col senso. Marchett. Lucrez. volg. 332. (C) L umana natura grave accento. (i. Segno della della lingua. Anguill. Ovid. Metani, volg. 14. pittura il colore. Gli ha puo l accento, Che scoprir suol l interno uman pensiero. Menz. Lament. volg. 5. Accento, comunemente sdegnosi, umili, alteri. — Accento Madre, dov Linz/. Tose. 6. 7. Perche bevanda? D. 1. 3. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di significato , acciocch esprimono il senso e il Accenti ecclesiastici, chiamavansi quelle formale accenti Pria formo di pastorali accenti sentimento. piccola linea... sopra quella vocale ma non cibo o dalla mutazion dell parola, accento, voce.) 4. Quindi pi. Accenti, Parole, in quanto col suono e non fiale con lugubri Misto, questo da ad una Op. il. Dolersi con sospiri e con accenti maninconici. Bern. Ori. 2. 2 3. 17. Or tacete, signori, e state attenti, Ascoltate i crudeli e duri accenti. Tass. Gerus. 5. 12. Questi estremi accenti Non proferi senza arrossarsi in viso. Augnili. Ovid. Melam. 13. 272. accenti delle parole. [t.| Accento dell accento, ma, per estens., non son educazione quali mutazion del dolore, accenti accento per rammemorarsi dei dimenticati accenti, dellaverila. 5. Sega, del canto enf. Buonarr. Fier. 6.1. (C) 2. 238. (C) Al rozzo . [T.1 Non solo inalzare Gerus. 7. 6. Chiaro suon ch a lei ne viene, Che sembra ed ma dell anima. [t.] In e di boscarecce inculte avene. D animali. Cur. Long. volg. 158. (C) Gli usignuoli, che intermesso per lungo spazio il cantare, quasi : del dolore, della pieta, pianamente entro le macchie cinguettavano. E Eneid. volg. 1. 259. Un solitario gufo, Molte alte e fioche, (Accento qui di pianto una lunga querimonia. Di strumenti, de quali ha canere anco il Lai. Pule. Cirif. Calv. I. 1. si. dice una certa posa clic 2. (C) Altri strumenti Facca l aire (aria) tremar con varii accenti. Cai: Eneid. volg. 2. 253. (C) Roca Tromba ne va per la citta antica Ghiesa dovevansi tenere a accento. (C) Qualunque sillaba ha accenti Fe intrecciamene di voci l abbassa, circonflesso. Bocc. Com. dolorosi accenti. Petr. Rim. 2. 26. Posto Lu {istilla da battaglia il sanguinoso mente un tosi.0 strepitoso che soave. Car. Eiieid.volg. 1. 419. Tragge del muto (Accentusda Adcino). Red. Lett. fam. della voce nel tono Questo era un cavo e ben disposto legno, Che con nervi ineguali il son rendea accento, (In titolo d un acuto, un altro il grave. di che parte della nazione, all orecchie con vale non la posa eufonica, con accenti di corde regolatamente battute. Anguill. Ovid. Metani, voli;. 5. 107. La manca trova a tempo l acuto accorda il i con i tasti, e preme; Penetrar delle armoniose, o e scrittura per denotare l accento tonico, o il modo di una lingua. — All accento distinguere voci omonime o equivoche. [F.] Buomm. e per noi ne ho perduto qui chiaro accento nasce assai volte la alzano, si, e abbassano la ira, Voci si pigli qualche errore, si sono introdotti alcuni segni, i quali sono una [Cam.] Geli. G. B. sillaba sopra la qual va la posa. La qual linea, perche serve... per sincera, non e mai senz dovrebbe chiamar accento, ma Segnaccento o Notaccento, o cosa tale. Pure l uso no allungano la 229. (C) chiami Accento. = Magai. Notiz. Chili. 33. (C) Ponendo un dell interpunzione, nel 1 Spostare facciamo balia. Salvili. Pros. Tose. 2. 23. (Man.) Distinguere con questi piccoli segni di puntatura, di apostrofinone e di accenti le scritture. Fir. Rag. 1. 115. Acquistare, Perdere, Prendere, Smettere, Affinare, 141. Salvili. Avveri. del verso, dove debbono stare ragionevolmente. Salvia. Pros. Tose. 1. 188. I manoscritti tedesco, nella lingua ilaliana, contrattoper segnati. E 2. 121. Se i versi greci si leggeranno seguendo la guasta pronunzia degli accenti, i o dimora, preso, si doloroso d nota sopra la quale son collocati, ma non accorciano ha ottenuto ch ella si Coll accento la prosa. Modo legno umani accenti. Augnili. Varieta Un ; Dando un l accento i non mi s occulti, [t.1 Della legge di Dio non sara mutato un accento. Badava con severita minuziosa a ogni accento. 7. [M.J Accento, nella musica, e nella durata de suoni. frase musicale; e quel che alla 115. La lingua articolar non 0 assol. Un bell accento. bell accento musicale. un [Ross.] il al cielo E varii melodiche, le quali nell squillando Della fuor T usato accento, Piu oratore veneto avere migliore tempo che si cantavano le lezioni evangeliche ed epistolari.