ACCERITO. Agi). [Giu].] Fatto nella quel cero (uno spirito beato di fuoco. Io inlesi : ve colui, l e accerito come brace, [t.] Forse quasi cero ardente. P. Soa. Amor m ha posto... qua! cera al fuoco. D. 3. IO. Il lume di cera e nel volto come lucente). = Dav. Tac. Ann. V. 3. E Cotta Messalino nel viso. Voce in uso —// Biadi nota: ancora, [r.] La pronunzia accirito sentenza atroce. Accirito, Infuocato accirito, iscocco sua tiene del greco, che ha Vi, proferito dai Greci moderni come t. // campagnuolo interpreta il Davanzali.