ACCERTO. [T.] S. m. Da Accertare. E/fello della certezza della mente; ma piu sovente sequeia Stando salda (la Spagna) nella Segnatam. in questo secondo senso non e ne coro, ne chiaro. Magai. Lett. Scient. civili, o economiche, o politiche di esito) e non la vanita. che si deduco dal testimonio nel giudicare. E Scient. 173. Corsin. Stor. Mess. volg. 9. suoi giudizi. Magai. Lett. Al. 1. 139. (Gh.) La vera religioneconsiste nell accerto di quel culto che piace unicamente a Dio. Per norma che minima delle cose vostre, o Mar/al. Lett. At. Part. 1. 21. Vi sarebbe mai caduto in animo, o di regolarvi con tanto accerto. (Sente troppo consiglio, o di delegare la dia certezza e accertatezza. [Cam.] 82. (C) La piu meschina all accerto della sua direzione? Come quegli a cui premeva accerto si felice d adattarsi cosi alla prima. 2. Ancora piu lontano dall uso. Corsiti. Ist. Mess. i. 57. E Lett. Scient. 173. Questo l accerto (la realta del buon tutte [l evidenza) e quella Magai. Lett. At. 192. (C) Infermita che gli antichi non avrebbero curato in altri affari col suo dello spafjnuolo Acierto, e in parecchi usi s come di chi tira colpi Bonheur. Perche la sicurezza dell atto e causa o augurio del buon esito.) t riconosciuto il poco accerto dc (C) dell accertatela dell opera. sua fedelta, piu tosto merce del suo buon genio che dell accerto del suo governo. Salvin. Armot. Murat. 2. 337. Pensa forte, e si spiega con accerto. Magai. Lett. At. 1.175. (Gh.) Ho avuto qualche fortuna... e qualche accerto del naso, tanto e generalmente o. In senso a/f. a Caso, e a quel che dicono Azzardo, accosta al senso del fr. a vanvera. Salvin. Annot. Murat. 2. 208.