ACCIDIA. [T.] S. 22I. La sorte Tutta sollecitudine Tedio del ben fare: e se nasce da mala disposizione di volonta ed e consentito, e uno de1 selle peccati capitali. nel pregare e in altre e venire anco a buoni farsi abito. Far/. Him. 2. Bene. Inslitut. SS. PP. L accidia e un tedio e o meno oziosa ; giacche per vapore d acqua bollente. vicina alla tristizia. Salvin. Annoi. Fier. 517. Accidia... cioe negligenza, 18. Vedine due All accidia fiacchezza s infastidisce e si Consol. 167. 0 a lui acquistar (il Leti. Accidia e confusione di mente, negligenza, sonnolenza. Dant. Purg. pigrizia, trascuratine peccaminosa e dannosa venir dando di morso (Uiprendendo questo peccalo, ch egli definisce: Se lento amore in lui veder vi tira Accidia ogni cosa S. Cat. bene vero). [t.] Accidia But. Dant. Purg. 18. Accidia opere di carila. 2. Per eslens., anco nelle cose umane, svoglia-tezza l accidia. Far venire l in nello stesso affaccendarsi disamorato puo essere accidia. Gio. Celi. Maeslr. volg. 2. 10. 1. L accidia e alcuna tristizia ch aggrava l animo dell uomo in tal modo che nulla gli piace di fare. Giamb. Giard. vile lentezza un tempo l accidia a uno, t si vorrebbe affaticare, [t.] Anco a mezzo l opera puo / accidia assalirci. Puo essere sentimento fugace, puo desiderare d acquistare lo sommo f. [Rosm.] Gr. a y.f.So;. e per voi, Verso de letterati e tutt accidia. senso simile dicesi Inedia. 5. quand egli per causa esteriore, o (Chim.) Distillato per accidia, per prossimo e a se, svoglia, [t.] Fam. Gli e nel ben oprare. vuole avere, piu un ansietade di cuore accidia, Recare fastidio parlando, operando con lentezza incresciosa, [t.] L aspetto dell accidia altrui viziosa fa tristizia, ovvero rincrescimento, lentezza in l accidia tediosa. —L accidia e quasi Finedia dell anima; e pero in Venire che fa venire ma non per propria colpa o al via di calore e di fimo equino, accresciuto del (nel) bene e molto (Forse dalla lentezza, come il senso fig. di storiare). Biring. Pir. 127.