ACCIUGA. S. f. Specie di piccol pesce del genere delle Cheppie, che per lo piu il tempo manigoldo, Che ogni Mediterraneo, [t.] Da halec, halecula, e per le solite spostature meglio di volere Meritare del in genere. = Med. Lor. sai oiX; ; alice era pesce salato coWh ha radice com. con Beon. 3. 174. (C) Quattro acciughe legate a una stringa. Burch. Son. 1. 126. Poi daro certe rotte perle acciughe. Soder. Cult. OH. 199. Fra il radicchio trito si dice bene [l origano), come il suo fiore spicciolato sopra le acciughe accrescendo lor mangia salato. Abbonda nel cosa 1. 407. Si fa intorno a quest isola [della Gorgona) una gran pesca d acciughe d ottima qualita. EU. 407. Vi si pescano ancora (a Porto Venere) in grandissima copia le alici o acciughe, che salate poscia, e accomodate in piccoli barili, si mandano per diverse parti dell Europa. Salvin. Pers. Sat. 1. [Val.] Fammi veder che alciuca, acrilica, acciuga. Halec poi popolo le voci, E che, carmina.) Ner. Sammin. 7. 3. voglia carmi, che detto, fondo In fin che ci temano. (// lai. ha : Linquere nec scombros metuentia cose da cedro Lasciar non Onde al poema mio galante e dotto Non fara ingiuria si grazia e sapore. Targ. Viagg. consuma, e manda al avendo l acciughe Involgere non saranno acciughe al mondo, [t.] Qui pare che scherni accennando al senso predetto dell involgere acciughe. [t.] Prov. Tose. 370. Senza capo come l acciughe molta in piccolo spazio. 2. come le acciughe, Gente (Persona scapata). [t.] Prov. Fitti Essere un acciuga, dicesi per ischerio di persona molto magra. Valere un acciuga, men d uu acciuga ; Non valere un acciuga, Valere pochissimo. Albizz. FU. Bim.Si. (C) La legge tien valer men ch un acciuga.