ACCORGERE. [T.| Neulr. pass. Scorgere essere accorto dell amor tuo de sensi o per riflessione cosa non osservata prima. Tass. Ger. 13. non generano, quando s accorgono esso allor d aver temuto ; Ma fatto poi lontan, ben se n accorse. (Qui hai la distinzione, ira avvedersi e accorgersi ; che sempre nel secondo e maggiore coscienza di quello che 154. D. 1. 15. Non Pule. del flgliuol s accorse {vide spesso alcun che non sperimentare, e nel laborioso scoprire. trovo ingannato, [t.] D. 2. 18. Quel padre verace, che s accorse Del timido voler, che non s apriva (non osavo interrogarlo e desideravo) Parlando, di parlare ardir mi porse. Bald. Favol. (Il picchio, che intendeva farsi il nido nel marmo d una colonna) Non m accorgea che la stanza sarebbe di quanto gran pregiudizio vi v accorgete che togliete quel che avevi a essere) poteva Vedemmo a mancina un gran s accorgea ch era mesi duro, avanti che di cio niuna persona s accorgesse. E 2. 247. Il non poterla fare accorgere, non che pietosa del mio amore... [Cam.] Firenz. Op. i. 356. Io fatto con cotesto vostro discorso. mi con la mente per fredda. Accorgersi della ragia, dell i Chiabr. Rim. 3. 174. (C) Ne mai segno gli die che fosse accorta Dell alta fiamma che nel seno ci porta, [t.] accorge che la sua virtute la particella riflessiva vostre parole m accorgo che i corpi celesti vi Anco il conoscere a prima ned ei prima s accorse. l uomo la cagione e ragione che sua coscienza. L m accorsi del salire in nel primo osservare, e nel rilevare da segni esteriori, e nel lento 4. In signif. piu Magai. Lett. At. Pari. del bello sensibile ed evidente, e del l intellettuale riposto ed arcano. 2. D atti dove [t.] Dant. 1. 30. E parie. [Cam.] Magai. Lett. farn. 1. Mi Ne il la migliore virtu che l lasciarmi accorgere di una somma disinvoltura (poca fede) in materia di religione. = e corrigere, regere, ha ragione Accorgomi per quello che tu fai, che la fede e Dee. 2. 133. bastantemente per uomo possa avere. Cocch. Disc. 2. 80. S accorse che ne moti di D. . 12. [t.] e determinata armonia. Galil. Sagg. 2. 340. (Man.) Dissimuli di non che Italia mia. (Gh.) Ne v grave Di voi pastor s accorse (C) Sempre piu m accorgo che difficilissima cosa e lo spiare la verita. ne Noi ci accorgiamo e 1. 42. Ci accorgiamo da ultimo che non il mio duca di lui, e {indugio) accorger ti farei, [t.] nuvola. = Varch. Sen. Bencf. volg. 87. (C) La natura, dirai tu, e quella che mi fa questi beni, ne t sola, piu o meno piena, nel segno. [t.] Accorgersi col a detto, se hai ben detto 51. Pretendea gran vena in poesia, si era poco dopo allargato (C) Piu pazzia. dilettanza Dant. Inf. 10. (Man.) Quando voi che noi siam vermi, Nati a formar l angelica farfalla (questa vita e preparazione all immortalita). [r.iSegner. Pred. Parlando a Dio: Non v accorgete * // buon padre vuol essere piu accorto di Dio. Non l avrebbe detto a Cosimo III. [t.] L accorgersi puo portare una cognizione accorgi che cosi dicendo non e una serie di cognizioni. ciascun pendea una tasca. ~E assurdo. Red. a noi nella vita bella Quando colei, che siede sopra l acque Puttaneggiar co regi a lui fu vista. (Previde Giovanni i mali che voi fareste ; Della fu accorto Ch i dimandava Jt.] Accorgersi non solo del proprio inganno, una finzione, del nativo Terreno intorno, si che a spendere {che scorgeva nella sua intellettuale. D. 3. 18. Per sentir piu D. Purg. 10. Non v di giorno in giorno altro Soffiando nella barba co sottintesa avanza.[t.] Accorgersi del bene, del male, in se, in altri. pino) ne suoi florid 23 in Agg. 0 frati miei, con le vostre superfluita Angelica mia. astuzia altrui, e l elemosina ai poveretti? D. 2. 22. Allor m accorsi che troppo aprir l ali Potem essa. Salvin. Op. volg. 138. {( nella prodigalita poteva esser colpa). — Petr. Canz.: Dante dovesse passargli sopra), piu di celate lagrime, acciocche alcuno Del bavarico inganno. Segner. Pred. l Inf. S accorse d troppo via verso l non Guid. Colonn. Trasponga (il [t.] Sav. Pr. Fur. 12. 40. (C) Di quel ch hai Dio. Tassati. Secch. rap. 3. o male, accorgersi ha dunque luogo e che cosa e Modo di presagio minaccioso o pietoso: Se ne accorgera troppo tardi. Oassol.: Se ne accorgera. se n accorgea, Se [Cam.] prossimo al sensibile immediato avvedersi, la facolta intellettuale ha piu del suo Polidoro, in sulla riva Del mar, si fu, la dolorosa, accorta (Ecuba riconobbe il figliuolo morto). I Lat. cosi pietrone, Del qual ne io dell accorgersi e per via de sensi e ragionando. = siete ho sempre finto di (C) Volgendosi alla parete tutto si bagno accorgete ancor, per tante prove, non si accorgesse do suoi dolori. |Camp.J Dant. 2. 4. venirne. V. Ragia. Boce. meschin davano a sentire il signif. vista.una cosa e accorgersi quando [t.I E 14. Non ne conobbi alcun ; ma i dell ipocrita), mi disse. = collo a -¦= D. Inf. 19. (C) 2. (C) L anime che si fur di me accorte, Per lo spirar, eh i ferita d amore.) 5. 15. Si pia l ombra d Anchise si porse, Quando in Elisio Luig. Morg. 18. 149. Che Enea venire). Bocc. Dee. 8. 165. S accorse, l abate, aver mangiate fave secche. [Camp.] Dant. Parad. 8. Io non Senz altro indugia vapore, ne ella {stella di Venere); Ma d esservi entro mi fece assai fede La donna mia, ch io vidi far piu ascoltando, del mio riverire. (Non 26. (C) Qual mi fec io, quando primier {primieramente) m accorsi Della trasfigurata mia persona! Bene operando, l uom accorgete s accorse d alcuna dimora Ch i faceva dinanzi alla risposta. [t.J E 14. Quel medesmo, che si coscienza morale congiunta alla visione.) (quand ero al mondo), [t.] Rispose... [Camp.] E 2. 19 S accorse, Solo bella. = Petr. Rim. 1. mi vedeva, ma senti ch io m il nome Di e 4-20. 6. 5. Per quelle che nel manco Lato mi bagna, chi primier s accorse, Quadrella. (// cuore, che senti la era ancora vivo. E Parad. Dall origine del verbo, ch Giamb. Introd. Virt. 333. (C) il modo Ben accorgersi, assol., per Ben conoscere il vero ; quasi Ben guidare se stesso, la mente propria. Petr. Rim. 2. si conosce e si sente.) puoi fallire a glorioso porto, Se ben m accorsi (di dell inganno che Osserv. Viper. 5. il Vangelista, intendiamo piu ne che cosa Accorgersi assol., senza dire di che. D. 1. 23. Tutto si distorse (l ipocrita confitto, credendo si accorgere di un S In questo esempio e sospiri; E 1 frate... che a cio s accorse (a quel segno conobbe il terror m 1. delle orti, Con le 14. (C) Accorgiti, bestiai natura umana, E ti la loro prole. E di [t.] Accorgersi col Da dice affermi a se stesso la fa accorgere ; coli A meglio il semplice segno. Dalle come in quel di tutti siete mutato verso di me e verso la patria. Al suo mutar di colore m accorsi d aver dato fai che scambiare inginocchiavo a lui.) Petr. Canz. (C) Non vi accorgete avere sbagliato; dello sbaglio; che ha sbagliato. 6. Per estens. D animali. 3. e voi anco ) Se accorgansi (le fiere) 0 dell odor di stagge, o spasa rete, sfilano addietro. Magai. Lett. Scient. 155. Lastr. Agric. 4. 58. (/ conigli) 29. (C) Non s avvide d essere nella casa di un tiranno che molesta vergogna di tuo falsi vizii. piante. Rucell. G. Ap. 248. (C) Stor. volg. 242. non Ar. accorsi Che dai Lenz. Diar. sue barbe integre e col vero nascosto solt le mani non s accorga La svelta pianta aver cangiato sito. 7. 1 Alt. Nel senso di Scorgere. Benciv. Esp. Patern. volg. 21. E 22. [Camp.] G. Giud. A. Lib. 2.