ACCOSTUMATO. [T.] Part. pass. ^ACCOSTUMALE. molli, era costume comune che). Plut. Vit. Volg. (C) Il mio figliuolo e accostumato d ascoltarmi sempre. Salvili. Teocr. volg. Gir. 2. 11. Non dormir L. 81. Accostumato ad ingannare. Alam. troppo agiati e mangiar poco ; Benche ciascuno accostumato si era. Fig. Manett. Mem. Frum. 71. (C) Uno stomaco imbecille, e non accostumalo a simil pane, si troverebbe da esso aggravato. Delle piante. [Cam.] Sass. pag. 217. Con le piante bisognerebbe anche un poco di cielo e un poco d aria ove elle fussero accostumate di vivere. 2. Segnatala, nel senso mor. [Camp.] G. Giud. A. Lib. 15. Disceso di schiatta di principi, accostumato e non regolata e non Gov. Fani. 1. (C) Gioventu accostumata, reverente e virtuosa. Sacch. Frane. Nov. 1. 4. Questo re d allora molto meglio accostumata la sua tenne innanzi famiglia. Castigl. Cortig. 215. Bello, nobile ed accostumato giovane. [Val.] Bocc. Ninf. 7. 71. Agli animi gentili... Accostumati, angelici ed non ubbidienti. Cavalcant. B. fietor. (C) Gente bennata ed accostumata. Creso. Agric.volg. 13. (Gli abitanti) sono male accostumati e umili.= Giulianell. Lett. Frase. 127. 2151. Citta bene accostumata. Com. Datit. 1. 302. Gente nuova di onesto costume. = Pandolf. accostumala (cittadini venuti di fuori non educati a civili consuetudini). [t.] Segnatam. nel senso morale (ma anco in altri: bene, male accostumato; meglio, peggio, egregiamente, pessimamente). [t.J Si puo anco congiitngere con Avv. che specifichino l abito morale o altro. Superbamente, avaramente, mollemente accostumato; elegantemente, sudiciamente. a. Solito, non tanto com. Liv. Dee. volg. 1. 408. usato e accostumato degli altri. volg. 11. Dicemmo del bere del vino e dell acqua, percio che egli e piu Senec. Pist. volg. Benciv. Aldobr. Boss. P. Svet. volg. 5. E a modo d Agg. accostumati (preci). Salvili. Iliad. volg. 479. Fe l accostumato cenno. vive, naturali, affettuose.5. t Nel A modo d impers. Era accostumato, che (era solito a 77. l are i voti Salvili. Tran. 3. 160. A. Solitamente usato. Salvili. Disc. 2. 373. (C) Parole accostumate, Salvili. Senof. Efes. volg. 21. senso del lat. Moratus, che Orazio disse Morata rccte fabula. Cavalcant. E. Belor. 55 i. Maniera di stile accostumata, che ritrae i costumi degli uomini.