consiglio. Salvia. Esiod. volg. 43. lo piu dell attendere a suo servizio ed assistere alle abbiano del materiale; non di cure intellellualie morali, sebbene par di questa caritativa adunanza. Targ. Corsia. Stor. mess. vnlg. faccende proprie o altrui, diciamo caldaia. Indiani al lavoro degli alloggiamenti. Fortig. Terenz. volg. 3. Accudia con essi al funerale. Targ. Viagg. 4. 176. La (colonia di Lorenesi) accudisse a rifabbricare le case della citta. E 7. 252. Due piccole camere per i calderai, accio vi possano pernottare, (C) Accudendo sempre qualcheduno degli Cors. Istor. mess. 1. 73. pers. o a cosa. E perche potessero accudire origine del vocabolo: origine forse Ales. Mem. Viag. e Fest. Le dame accudirono subito insieme co altrui che siano a dovere Istor. Mess. 2. 86. Si fermava in quel luogo per poter meglio accudire al faccende domestiche, o lavori che provvisioni del di lui esercito. Delle cure che prestatisi a bada o noa bada alle 101. ed accudire sempre alla col loro zelo agli esercizii [t.] Anche Accudire ai col lituo e colla lancia. Corsia. fatti. In e col ACCUDIRE. [T.] V. com. Corsili. Istor. Mess. volg. 84. (C) Accudiva qua e la da per tutto, facendo le parli di capitano, senza dimenticarsi quelle di soldato. Salvia. En. volg. 6. 500. Alle battaglie D in R; come armadio destinato servizio. (Virg. l ugnas Alimurg. 109. (C) Accudire al pers. Che (Gh.) Conducessero le loro famiglie, quest uso comprova la notata Acudir, Fare a tempo, Aiutare, com. con cura, commutandosi la neutr. Per Allor che in da armario. Altri da Accudere, Leti. Fam. 1. 157. Accudiro spagn. al servizio degli Spaglinoli. Sega. Produrre in copia. Magai. Var. Operet. 160. (Gh.) Accudire : Accudisce o Non accudisce. Rim. 7. 101. A tutti obibat.) Segnatam. [t.] Assol. di gran numero de malati. Magai. Battere insieme il ferro. Lo sempre con tutto il mio spirito alle sue sodisfazioni. Fag. che venga dal greco KyiJo;. accudite, Sodisfate coll opra senso piu esleso e men accudiva (Miseuo) lavori gentiluomini al Agon gli uomin combattono, Quivi la Dea loro accudisce e giova. Salvia. Iliad. 10. 2i0. (Gh.) Accudisci a me di genio, e me difendi. E 5.110. Se a me e al padre mio volendo bene, nell incendio accudisti della guerra.