ACQUETARE, PI.] V. att. Quelare: ma la particella ci aggiunge l idea o di piu piena quiete o di maggior ; il primo denota cessare da Papa Clemente... acquetato di divario cura a ottenerla. In turbamento. Pelr. nel Son.: Qui ; il secondo cessare o diminuire di moto violento, di Acchetare o diminuire di rumore dove mezzo son. (Gli.) Che acqueta l aere, e mette i tuoni in hando. Pelr. Rim. 2. 230. (C) Quel che 1 mondo governa pur col ciglio, Che conturba ed acqueta gli elementi. [Cam.] Baici. Naut. 48. Ivi, mentre Galene acqueta l Mi metto a tentarne l mena Erato, Galatea. Del Dare quiete a se stesso. [Val.] Alam. Colt. 119. Acquetar le modo alcuno acquetarsi ne a liberta all Fare sembra stia come N. assol. per Acquetarsi. Petr. Canz.: (C) Quel che s abbia (Gh.) (Fa) Fiorir co begli occhi le campagne Ed acquetare i venti e le tempeste. Neut. pass. Il mare, la tempesta, un molo s acqueta case, mia vita acerba Lagrimamio trovasse parte le procelle acqueta. pallone, che piu che vien percosso, meno si acqueta. 2. Specialm. de pensieri e degli affetti. [Camp.] Per Torre altri da un dubbio, o per Appagarne la curiosita, il desiderio. Dant. Par. 1. Ond ella, che vedeame siccom io, Ad acquetarmi l animo commosso, Pria ch io a domandar la bocca aprio. = Tass. Gerus. 71. Tacer non posso, st. decreto (e insegnamento de savi), le scende, De sensi 2. 66. Somigliano ad un Petr. Rim. 1. 17. Il dolce mansueto riso Pur acqueta gli ardenti miei desiri. Tass. Gerus. 12. 91. In me tuo duolo acqueta. passione dell animo, ogni dubbio meno deM gli fu dato promessa... 3. gli sdegni e l ire. — Acquetarenon solo il desiderio o schifar biasimo. Castigl. Cortig. 192. Petr. consigli altrui, dice seg. col altrui volere, o mor. 2. E Acquietarsi, che Torno dov arder vidi le faville Che 1 foco del mio cor fanno immortale. Ivi m acqueto. E Rim. 1. 154. (C) Che la [t.] Acquetare tumulto, discordia, in ove acquetarsi. [M.F.J Maff. Vii. Conf. i9. Non volle in membra stanche piu o meno prieghi ne a fremiti era possente, Cantando d acquetar sin a tanto che non De moti di moltitudine. Vili. G. 198. (C) Acqueterebbono il popolo, e farebbono che soldati sarebbono pagati. [Cam.] E 7. 59. Ed era ben fatto, per acquetare il popolo. E 7. 75. Il popolo fu contento, e acquetossi la citta d ogni sospetto e gelosia. = E 198. (C) Tosto si sarebbono acquetati e tornati alle lor da se. [Val.] Segner. Incr. rissa. i. Acquetarsi, Sottomettersi con (nel sonno). Nel che turbi la mente. Petr. alla fona. Alani. L. Avarch. 6. 7. 14. (C) E quel 6. Di me disposto il Cicl, m acqueto in pace. Montecucc. Op. 1. 157. Acquetar l animo nel divino saggio parlar ch ai cor e checche ne segua, mostrarsi costante e risoluto con egualita di mente. Borghin. Lelt. k. i. 272. Con queste, Ha tentato fin qui studi simili, si verra facilmente acquetando a quello che e piaciuto a Dio. Mart. accheta, il credente s acquieta. questa parte dirmi felice, poiche io mi so acquetare nella speranza di il dolore, ma ogni [t.] Gia s era acquetato di morire. (Are/f Acquetare sono le idee di rassegnatone, ritegno, moderazione: nell Acquietare, oltre al contentamento, e maggiore conlentezza e pace di gioja.) 5. Dell intelletto. Persuadersi o Disporsi a esperienza, ne ad una sola 1. 328. Bramoso d udire la sua dotta e giudiziosa decisione, m acqueto. = Red. Lelt. oppos. Viper. 39. (C) onde, Cimodoce danzando in giro persuasione, Appagarsi. [Cam.] Salvin. Disc. o a poche altre piu m acqueto, ma voglio vederne molte. Bracciol. Sch. Dei. 12. 27. (Gh.) e con molte altre considerazioni diversi ; Ma sol dentro al poetico s acqueta, [t.] Acquetarsi alla ragione, ai Canz. in Son.: Lasso! quante fiate. (Gh) col suono stesso significa quiete piu piena e costante. Il docile s V. Lelt. 59. Potete in Per estens. Menz. PocWI. 155. (Gh.) Bisogna Un nome, a cui l orecchia almen s acqueta. Acchetarsi al, dice men piena soddisfazione o adesione che Nel. 6. t Nell attivo. Liberare dal debito, Fare quietanza. Vili. G. 3. 193. Fu e Acquetare e talvolta questo tutto il prestito che la Chiesa aveva fatto al padre e all avolo.