ADAMO. [T.] Grazia piovi, si e rifatta. Ha nella lingua (Gh.) L ultimo Adam fu 7. Pomo d Adamo. Dant. Pur;/. 30. (C) Benedetta tue (tu) Tra le figlie d Adamo, [i.] Sav. Epist. aMad. Mir. Siamo figliuoli di percosse il volto. d Adamo sono il porto degl imbecilli 23. Anco Adamo mangio del sua voglia e parco (per Nuovo Adamo e Cristo, in Da Adamo in qua, Dal principio del mando, o da tempi antichissimi. Prov. Il se e il ma e pari. [t.] Prov. Tose. da Adamo in qua. Petr. nel Son.: Deh porgi mano. (Gli.) Forma par non fu mai dal di ch Adamo Aperse li occhi in prima (Bellezza pari a quella di Laura). 3. Modo fam. Il vestito d Adamo, La nudita. Cant. Pop. della Sabina. Ti metteranno nudo come Adamo (degli assassini). A. Dant. Purg. [t.] Adam in rima. meco avea di quel d Adamo (la carne mortale), Vinto dal sonno in su l erba inchinai, [r.j Dant. Purg. 13. Per lo incarco Della carne d Adamo, onde si veste, Al montar su , contra nomo vietato. (Nitimur in vetitum.) la stanchezza). 5. E anco nelle Lelt. di non solo il germe, ma il simbolo dell intera umanita, il vecchio Adamo vale L uomo che per la colpa ha perduto della sua dignita. Tass. Ger. 18. li. (C) gitasi prov. cui l umanita Si che 1 mio vecchio Adam purghi e rin von . Merw. Sat. 203. Con quella man (del sacerdote) che l eguali (/li uomini tutti. Nome vecchio Adamo almo restauro (espiazione della colpa). [Val.] Serm. S. Berti. 117. Il secondo Adamo (uomo rinnovato dalla Redenzione). E 41. Tornando, a noi il nuovo Adamo di quello vecchio. E 4-7. [t.] In senso Bibl. Spogliarsi il vecchio Adamo, L uomo di Adamo. — S. Ag. C. D. intima vita. Il 2. Modo In me tua JV. propr. del primo uomo. — E mastro Adamo nell 13. 23. 7. 1G9. locuzioni speciali. Figli e figlie fatto 6. 9. Siccome nelle Scritture senza dubbio Cristo. 6. 9. (C) Quand io, che Dittam. in ispirilo vivificante ; significante Adamo e S. Cut. D altro che del primo uomo, non soffre troncamento. Dant. Inf. 30. Alla miseria del maestro prima meno spirituale, e rinnovarsi gli Adamo, tutti mortali, tutti adipe incruento (ostia) Offre, del volgare di quel risalto che e l aspetto esterno della laringe.