t AFFATAPPIATO. [T.] Part. pass. Da AffatapPlAHE. E anche a modo d Agg. Sopraffatto da maleficio. E per estens. Sbalordito. Sacch. Frane. Nov. 1. 182. (C) Il marito torno di podesteria; e, come che andasse la cosa, affatappiato o s aoppiato che fosse, giammai non si ricordo ne di questa botte ne del vino. [M.F.] Boec. Teseid. v. 24. Senz ordine niun n hanno cioncato, diceano: egli e affatappiato, non affatappiato. — Stef. Marchionn. Istor. 7. 138. (C) Non volevano ricettare di quelli che sani uscissero dalla casa del malato, e Tanto che ognuno e mezzo gli parlare. (Non pare che qui abbia senso speciale di sopraffatto da malattia; ma valga, Uomo da fuggire come se affatturato, e come se il male suo fosse effetto di maleficio.)