AFFE. [T.l Avv. composto di A e Fe, esclamazione che vale Alla affermazione asseverante, senza accenno a affe ! Che Dio: come i Lat. Proh Deum atque hominum fidenti ! Buonarr. Fier. 144. 1. (C) M e piaciuta, si maravigli. Colla negazione. Tass. (C) Non Questo , affe , che mi giunge nuovo. Fag. Comm. 3. 143. Op. 1. 421. E mi fam. 2. 154. Chi non avesse mai veduto Bicciard. 1. 75. (C) Affe fu promesso (la attenuto. [Cam.] Noi lo faremmo, affe!, trasecolare Indirgli... Red. Poes. Var. 255. (Man.) Semplicetta, Pargoletta, Lo credetti allora, affe! Iron. [Cam.] Firenz. Affo, costui e Red. Lelt. starebbe mia fede, Alla fede di chi tempo ha, e tempo aspetta, tempo perde. Minaccia, h.] Rim. Buri. 149. Affe, Ma non e com. cosi animalaccio (un pedagogo). S io gli rompo le corna... Nessun affe! Salvili. Biv. 4. 328. Op. Pros. Tose. . mio travaglio... non lascia altrui Cristo e dell Anticristo, che Fortig. Ricciard. 13. 2. (C) Affe affe, che vi vorrei far altro che speziale. Salvin. Pros. Tose. 1. 178. Affe affe, che il 350. mi gabbate, affe ! molto di spazio per le scioperale amorose sollecitudini. 5. Col Di, d fede mia. Per molto bene nominami cose a noi sacre, questo senso potrebbesi scrivere diviso. Affe di crimoli e dell tronco. Pule. Lue. 2. Ripetuto, piu enfatico. svenuto. di cavalier giuro Che cio che , ne acqua niente , Firenz. Op. 1. 418. Ma io giuro affe di gran mangiatore, che... 4. Affe di Bacco. Modo fam., e sebbene meno ir-I riverente di quello ove nomi e cose sacre: in | non e da ridire, perche Fede e Bacco mal s accoppiano, e Bacco qui accenna a Dio. Fortig. mare, Ne fiume o fonte di tutti i Santi. Affe di Ciriff. Calli. 5. 32. Affe il volgo per eufemia diceva se piu ritorna, Quest addomesticato anticrimoli. Manin. Annot. Baldov. Lament. 98. (C) Panciat. Scherz. Poet. 12.