AFFETTATORE. [T.] S. m. verb. Pred. 404. (C) Erode, quel e frasi sue, fu tacciato straniere, di modi, di vivere strani. — Salvin. Pros. Tose. 1. i. (C) Salustio, per le parole franchezza, di liberta, d usanze come affettatore d antichita. [Cam. | Salvili. Ale. Prol. In esso induconsi Un so come egli (il cardinale Pallavicino) nella seconda edizione del Concilio si mostro tanto affettatore ricercare. Segner. (( Affettare, [t.] Fiorett. Ben. Proginn. 1. 120. di laude e gloria. (Parla Affettatore sagrilego di quel culto cura. 2. Nel senso dell ambizioso desiderare e d antichita di lingua toscana. Affettatole di si superbo affettatore di onori, eziandio divini. [Val.] Forlig. Terenz. timido soldato millantatore.) —Segner. Mann. Oli. parasite adulator, e un Eunuc. Lett. M. Hai. 50. che Protogene era di un Soldato affettator Apelle dicea Non 11. i. (C) troppo severo affettatore di squisita che solo a Dio si conviene.