AGNELLO. S. m. Parto tenero della Io vi riniego, e te, 3. 5. (C) Non fate come agnel, che lascia Contro chi fugge, e a e semplice, e lascivo Seco medesmo a suo piacer combatte. Saech. Frane. Op. div. 91. L agnello e la piu umil bestiuola, che sia, e pero nella Santa Scrittura e figurato per l umilta, [t.] D. 3. 16. S indraca (si fa drago) il latte Della sua madre, chi mostra il Pasquale; L agnello che si agnel si placa. [F.l Guicc. Op. ined. 149. Modi non da reprimere gl insolenti, ma da fare diventar leoni gli agnelli. [t.] Prov. Tose. legno della croce. [Camp.] D. se ha dietro l agnello (la mamma se ha dietro 2i. Del benedetto agnello. S. ha piu carta l agnello che la pecora (non ha maggior sicurezza della vita il giovane che il vecchio: Carta i peccati del mondo, sotto agnello umile succia le mammelle della propria madre e quelle degli altri. E 369. Buono, mansueto, come un agnello. 2. [t.| Fig. Ecco io vi mando come agnelli tra lupi (Cristo agli Apostoli). Petr. Canz. 35. 4. (M.) Felice agnello alla penosa mandra Mi giacqui un tempo. D. 3. 25. 4. La crudelta che fuor mi serra Dal bello ovile, ov io dormii E 222. L spezie di Se tu quel lupo a cui non campa agnello? Se tu sempre 3. 17. L (ultima) 3. Agnello dente, Ovver la borsa, come mangiava dagli Ebrei nella festa di Pasqua. Mellin. Descr. Entr.Reg.Giov.% solamente fu posto innanzi a a G. C. vien dato peccata leva. E 3. il Dio, Agnello immacolato, 7. [D A.] Agnello. L Agncl di Dio che le il nome di Agnello di figliuolo). E 147. Non Cat. Lelt. 180. L Agnello immacolato svenato in sul 126. La pecora Alber. Croc. 38. Nella qua! Agnel di Dio che le peccata tolte. [Val.] Vilt. SS. PP. 3.101. Disse: Ecco l Agnello di Dio, e fecero gran reverenza a Gesu. guarda colui chei pellegrini assale ? cena non .(Gh.) i. Nel senso biblico, mangiare l agnello pasquale, come scritt era nella legge ebraica, ma eziandio l Agnello senza macola, cioe il dolce Gesu che toglie scritta, Promessa). agnello! [Val.J Pule. Morg. sentenza dell agnello. 6. 8. ]Val.] Avere la sentenza dell agnello, Morire scannato, Essere scannato. Lasc. Rim. piacev. 111. Andate, Muse, andatene al macello, pecora, [t.] Lat. Agnellus. =D. Febo, ho stoppato, Poiche da Marinotto e da Spalato Avut ho la 22. pane e di vino. Locuz. proverb. E n e ito prima l agnel che la pecora. E morto il figliuolo prima che il padre o la madre. (C) Il lupo non caca agnelli. Dalle cose triste non nascono le buone. (C) ecc. [t.] D. 2. 16. Ordine cavalleresco della Svezia fondato da Giovanni a di 10 di luglio 1654.