AGO. S. m. (Ar. Mes.) Sottil filo aVacciajo con punta acuta dall uri de capi e cruna dall altro, nella quale s suoi equilibra le azioni cucire. Aff. al lat. Acus. Antic. nel chi per me ficchi un dove non o di carenaggio. Sono lunghi ne ago ne refe, non ci ha un archetto fisso e graduato, 8. Perciocche all molte volte vediamo che giova calamitato o magnetizzato. fuso, e l arcolajo. infilzerei l Allegri, pien di triste che lasciaron l ago, La intero globo terracqueo. — Talvolta, Ovid. Pisi. 55. non vola. E Tratt. Fr. punto, Che aguzze agora. Lasc. Spir. 1. l ago e tirato all per bocca ciocche di capelli, agora, spinetti... [M.F.] Ago da stoje, da fiaschi, da materassai, D. 1. 20. Vedi le verso il polo. (Hit.) 14. E dicesi anche di quell Cucire con l ago. Cavale. Pungil. 210. (Mt.) Tonica inconsutile, cioe fatta ad ago. Frane. Barb. 21. i. Poi dirai col sartore Del trar ad ago, che me nojaste sovente: oh 46. [Val.] Non nella canna della chiave, e campamento. pur troppo, questo stesso nome ago, Tirar su la famiglia. i. Piccol cilindro di ferro o d acciaio, con cui fatinosi cahe, berrettini, borse, e simili lavori a maglia. [M.F.] Oggi, in questo senso, 11. (Mar.) [Fin] Quella e anco assol. il ferro, I ferri. = Cant. Cam. non monta un 3. all ago... Vuol esser lungo, eguale, sodo... Liscio, perche si possa menar presto, Ne si... torca l o sostegno pensile del pernio, la religione delle sette G. Viagg. 2. 413. del meridiano. E hanno nella coda le vespe, degli aghi Bomb. 17. Abbia (l artigliere) due buchi nel luogo della cruna per infilarvi lo spago.6. Ago damaschino o di Damasco. Ago da ricamo cosi detto dalla maniera della suu tempera. Firenz. Op. 4. 23. (Gh.) Vfdi ad alcuni pesci di forme Amori In quel bell occhio, che dinanzi pinse Con bianco refe un ago la estremita superiori degli aghi sono attraendo verso le sue simile figura. 31. Ago acciajo, tu non faresti la punta aspettava. Salv. Grandi, 1. 1. Trovasi usalo anche Ago da dommasco. [Cam.] Firenz. Op. 1. 406. Oime ! oh se noi avessimo cerco d peso , la linguetta o piu sottili, io sono l in vederti restai mogio grazia, situato nel piano |Qher.] Esser prima Euforbio e poi 1 E un pezzetto bislungo terra, luce che lascia passare per e grandezze, imbevuto delle virtu polari della calamita, che le "120. Non ti accorgi tu, estremita la limatura di ferro dolce, e rivestendosene a fiocchi; e sospeso in varie maniere, per renderlo mobile, palesa co suoi movimenti Ferri da calza, lamina 42. Infilar gli aghi repulsive magnetiche ed elettromagnetiche in genere, ed in ferro, non dolce per altro, prende per fazione del magnetismo dell vascello, quando questo si abbatte (C) Non spada ; Tose. 71. Piccolo ago scioglie d acciajo, ma di particolare seconda dell energia delle forze percio dotato d una qualche elettromagnetiche alle quali venga esposto. navicelle usate nel Tirreno e calamitato posto in equilibrio intorno al suo centro di gravita si adatta da se stesso alla direzione della meridiana, o piu tosto si mette nel piano (Gh.) Un ago crinale di circolo compartito nelle 32 direzioni de venti, su cui scorre rasente la sostenga ago, A se traendo la chiamasi bussola. [Val. 1 Segner. Incred. 2. 192. Si scorgera crinale. Dirizzacrine, Dirizzatolo. Targ. Tozz. e come l ago calamitato. manda l ombra a segnar [Gher.] Dicesi cosi quell ago magnetico, che, quantunque sospeso e quindi mobile, pure o pel modo (Ar.Mes.) Ago a tamburo. Val. ] Del Ross. debitamente congiuntovi, punta estrema dell ago, nelle si lascia piu scartozzi e far altro. 29. o quasi, al magnetismo della inclinazione. Vago della bussola non piu o pochissimo. 9. forata. 22. (Bot.) [Gher.] E un ago palo piu d acciajo, o di ferro, che non possiede attualmente virtu_ d una lima. (Il Gherardini acquistare, o temporariamente , o molto grande, nella cruna del sue qualita Quello siilo d acciajo, d o di declinazione. la direzione slabile che e magnetiche ed tempera e durezza. |Tor.| Manfred. 10. (Fis.) di tempra, ecc., ed a [Gher.J Ago magnetico della Bussola declinataria o di Declinazione. ma nepur questo pesce Ago e co infila refe o acciajo temperato, ordinariamente della figura di un rombo molto allungato, cui molta proprieta, il giudice della Fedel, non s accorda d un sue estremita, e sempre la medesima, verso settentrione, quando e sostenuta e sospesa liberamente sopra un perno, sicche possa muoversi senza resistenza. = D. 3. 12. (C) Del cuor dell una delle luci nuove Si mosse voce, che l ago alla stella Parer il capo (vi si fa per coprire un suo fallo. queste due tramontane vi s apprende la punta dell ago, ver quella tramontana Nell Oceano africano si trova [Cam.] Bald. Naut. 70. E quei ch hanno all ago ed al governo E le angolosa, ovvero composto di tre fischio intenti, adoprin lor saper, raddoppin l arte. [Val.] Bald. Naut. 63. L •• che puote In virtu sol della mirabil pietra Cosi calle a nocchier mostrar per l calamita, la proprieta di dirigere labirinto In dubbi giri il filo al saggio Eroe. [Cont.] e simili, ad ago, vale asta appuntata su cui albero ; e le estremita 239. Nel mezzo della quale (lancetta (Mt.) 27. indifferente, anello della , che ha una piccolissima fossetta nel mezzo, cruna di un ago. 43. d un ago piantato diritto nel mezzo della bussola, acciocche la rosa possa girarsi sopra. E per simil. Corn. Par. 2. (C) Clio, Euterpe, Calliope... sono la mia calamita e 1 mio ago, le quali equilibrato sopra il suo perno, d medesima, che non lo risentisse calamitato ed m addirizzano... damaschino. E v. 1. p. orizzontale: quando e calamitato, s inclina all orizzonte nell emisfero boreale dalla parte del Nord, nell emisfero australedallaparte un manico adoperalo pel ricamo magnetico della terra non s inclina da alcunaparte, e si conserva orizzontale. Si costruiscono delle macchinette per misurare queste inclinazioni in varii tempi ed in varie latitudini, e sono queste gli Aghi d inclinazione, che si chiamano anche Inclinatori, e Bussole d che un lione ebbe bisogno interrotto o impedito Si dice deWaijo schiancio e incavale, affinche si e che non prende la sua direzione ordin. 2. Fare, Trarre, (Mar.) Ago d alberi e buona la ci ha e forti pezzi d abete, i quali servono a far contrasto longitudinale dice piu volentieri Stile quando 1 Ball. per dinanzi alla stessa ruota, ornato o due all albero di maestra e a quello di trinchetto, e talvolta anche a quello di mezzana. Le sua larga estremita superiore manifesta legate fortemente alla sommita che formano dal forare al rotaje dirette, premono sopra alcune suole fermale sulla coperta a quella parte dalla quale si fa che, fissalo al fondo della estremita superiori sono tagliate a magnetico, indifferente ad ogni posizione, possano piu esattamente applicare all albero. (Mt.) l!i. (Mar.) Ago o Freccia dello sperone. [Fin.] E un legno, unbracciuolo incavato avremmo ritrovato. 7. (Fis.) agli alberi d un spuola 46. Un ago nel mare Siculo (Speroncielle, Sciabecchi, Paranzelle ed altre) appoggiato doni usurarti). 40. [t.1 di prua coti un ramo, coll altro sporgente carenarlo. Se ne dispongono uno di scolture. 16. (Ghir.) materiali di durezza, Ago declinatorio, mamchetto di legno. Chiamasi cosi riduce tondo, piatto o triangolare, retto o curvo, assicurato o no a manico, terminante sempre all una delle estremita in punta, la cui merce entra ne tessuti disgiungendone le lamine, vicino alla cjual punta, ma piu d ordinario all estremita opposta delta Tallone, e sovente una cruna idonea a lasciarsi trapassare da un filo o cordoncino o nastro od esca, per introdursi nell interne parti del corpo. Prendono quest Aghi diversi nomi, secondo la forma o l uso cui sono destinati. (Mt.) [Val.] Ros. Sat. 1. in equilibrio un ago calamitato, Prusico Alcun non e ch abbia avvezzato il cuojo Piu di seco il filo. (Mt.) 28. meglio con un dischetto di. Nome volgare dato l altrier scherzar ben mille allungatissime, appartenenti alla famiglia de poi la differenza che era il gen. Syngnathus de Naturalisti. Serdon. Istor. Ind. 263. (Gh.) a cui quella faccia giace. un pesce di smisurata grandezza, che dalla figura che ha e nomato ago (io crederei che fosse il ape, che alla prima trafitta muso lungo e molto aguzzo, e il medesimo e cosi duro ed aspro , che consuma il ferro a guisa magnetiche polari, ma le puo nota : Il pesce asticciuola corta, quadrangolare, che sporge quello che noi chiamiamo Pesce Spada; ne pare ch e sia lo stesso qui sopra descritto; V. Bussola declinatoma. Ferro e dell Oceano africano ha sembianza d essere quel medesimo a cui si suol dare un tal nome da nostri Naturalisti.) Red. Oss. An. 175. (C) Ha la vescica d aria... la sardina, l ago primo del Rondelazio, l ago di Aristotile, accidente diciamo: Oh qui mi Rondelazio. 18. (Mecc.) (Gher.| Ago della stadera. E quell detto da Plinio Xiphia e e Bossi, ecc.) 24. nel loco del pernio, e che separa il braccio corto di essa dal braccio lungo o stilo Ago mobile intorno al suo e oscillare in mezzo alle gambe della trutina, ago. 5. (Arche.) Ago che quando la medesima sia a piombo (che si giudica dal rimanere come nascosta fra le dette gambe) addimostra l equilibrio dello slromenlo e la pesata in pronto.— Ma si da, Vivere dell ago, col tirano i tratti sottili, come al mentovato stilo su cui si fa scorrere il contrappeso della stadera, detto volgarmente Romano, o Marco, ed anche Piombino. G. vile animaletto. 30. Sentenza biblica, Ital. di Milano.... E nell altra maggiore (distanza) son le piu vere) Vago appartenente dimanda, scorra innanzi indietro il Rumano F, ecc. 19. (Mecc.) Ago della bilancia. [Gher.] Nome di quell indice, a lancetta o linguetta, fissamente e perpendicolarmente annesso al punto di mezzo del giogo dello strumento, e per lo piu di sopra, ma talvolta di sotto al giogo medesimo, dalla direzione del quale ago, se verticale, argomentasi l equilibrio della bilancia, e, se inclinata, l ore. (Mt.) [Conti Si viene meglio accertata, e 49. E sappiate che a piu finite bilancie, merce il riscontro di forbici ne Parte principale dell arpione, nel al suo centro o per altri artifizi, non oscillazioni del giogo. Pap. Umid. e Secc. 35. In una bilancia perfetta e gelosissima..., per ogni minima alterazione che si B. 4. p. 2. 49. nell altro un ago da dommasco de l ago di essa bilancia arriva alla totale declinazione e pendenza. In alcuni paesi d Italia, in Bologna per esempio, l ago in discorso significare di Parlare d una comunica, merce la acque, effetto d un altro ago Svet. 366. Dicesi ancora ch [Vai./ Bonarr. Ajon. 2. 78. una bilancia nel mezzo dello come poteo dal una delle stava coll ago diritto e il liquor che tanto piace, Dicesi Ago dello syiatojo quel pecchia. Dicesi di coloro che a quella sua estremita, che va a nascondersi nell intaccatura di una delle che ago della stadera si all altra rotaja diretta esce dall intaccatura della corrispondente rotaja sviante, e cosi apre una nuova via, nella quale si mette la ruota del veicolo che si Vago magnetico. Pant. Nav. inferiori e facile una fune entrare per 21. (Gnomon.) Negli orologi a sole e quel ferro fisso nel piano che non e for^ mata stretto il contrario; la quale verticalita di alcune Instit. Astron. e e inclinato al piano e parallelo all asse di rotazione della d acciajo temperato di varie e normale al piano, e segna le ore coll ombra della sua punta o 17. (St.N.) [DeF.J mentre dicesi Gnomone quando forme 12. (Mar.) Ago sicche resti (Fis ) Ago magnetizzabile. I giardinieri danno questo nome al pistillo degli alberi fruttiferi che e Pitagora. 52. E ; il che indica non potersene ottener piu frutto veruno. (Mt.) 23. (Ar.Mes.) [Manf.] Strumento per intagliare nel rame ad acqua forte, fatto d acciajo fine ed a somiglianza d un ago 4. 60. Giustin con lui se caduto appunto dov io ago a cucire. Ma conoscendo punta acuta, col quale si suo di ago della stadera quello tagliato a sbieco, che serve per ingrossarli. (V. Buldin. perpendicolarmente dal fusto della stadera piu grosso di capo che chiamano Ago il calcagno aguzzo delle mollette, col quale, spingono al loro luogo i caratteri quando li cavano o ripongono nelle pagine. 25. (Ar.Mes.) [Cont.] 77 Perno o coltello. Bocc. pr. e che e un cappelletto d ottone bandella. 26. (Ar.Mes.) Ago de guantai. Quello che ha una punta triangolare, adoperalo per gli dirigere dalla terra, rimanendo di sospensione, o per bilancia.[ Ago fatto a guisa d uncino, ed assicurato in del Sud; mentre nell equatore : il filo e posto sotto l uncino, e 3. Da un ago per avere portando costor all ago del cerusico. (Ar. Mes.) [Cont] Dicesi Ago da sacco un ago stabilmente, a seconda di certe quale si infila in luogo di refe dello spago. Cat. da busto, con scavo e raccorre un pai di ferro. co suoi ordigni, e forme di rocchette, e aghi da sacco per cucire far guanti. d acciajo) quale entra l (Ar.Mes.) Quello strumento di legno sul quale si adatta di molto filo , e funsi le reti, la qual quantita di filo si chiama Agata. (Mt.) 30. ago. Non montare un frullo, cilindrico sbandare il bastimento. Le stesse serratura, entra di donna che danno il guidala agl ingegni. L Ago fisso e sempre cilindrico; / : libera Vasticciuola di rotare asse e sempre di sezione luci e le mani, al o piu cilindri che si muovono unitamente, e gira su di se insieme colla canna della chiave, che ha un vano di che, se tu fossi tutto fu detto nel Trasl., a significare le punte improvviso accidente. Buon. Fier. 2. dal Petrarca Punte amorose. Buon. Tane. (M.) Va t innamora, va va t innamora, Tu m hai ficcati cento aghi nel cuore. Baldov. Lam. 9. E si da un ago il ne miseri fegati chiaro che noi l con e balordo. Salvin. Seno/ , lib. 1. Oh voi, dice, e lavorar d intagli. ago. voi che nell anima mia il primo ago metteste. E pure lavoro e interrotto o impedito Morg. 24. Onde e punge la niente con mille agora, Ago l ago, diventa nero quando e gelato per Stile, Andamento, Maniera. e vide in sogno E, seguitando col medesimo ago, V e sim., piu (/rande dell motti Salsi e acuti. 33. Per simil. Dicesi ancora Ago a quella Piccolissima spina che 47. Un rame, in foggia mantiene la poveretta (il lavoro simili animaluzzi, colla quale pungono. D. 2. 32. (C) E come vespa che ritragga l Dal Peruviano suolo al lido coda maligna. Varch. Boez. Cons. (Mt.) E quasi ape che, poscia Ch ha versalo bilanciato. 20. (Mecc.) [Cont] avvien, che s io noi l ago tenace, Ne da perpetua angoscia. [Camp.] Volg. Bib. Jer. 51. Bruco, dice Papia, e di schiatta de grilli, poco maggiore, ed ha l ago come pecchie, e E ficca cor mi sentii Giord. 133. A avere o raccorre un palo ha il che da, se la da buona, si perde l ago, e non puo trafiggere piu. [t.] Not. Maini. 2. 725. Si vede uscire dalla retta proposcide, o sifone (della zanzara) un aculeo o ago sottilissimo,34. [M.F.] D ua ago. Mod. avvero. Per nodo (Le forze meno appariscenti casa palatina, che da cucire accomodato in un ago, Ma dice: Dido fece, la qual nel fuoco Entro per serbar fede al primo vago. SS. Modi e Locuzioni proverbiali. ago fatai mastro gli fia, [t.] Prov. Tose. 363. Appuntato, o ago. Bertin. Medie. Dif. 301. Avere il mele in bocca e l ago nella coda, come la pezzo di rotaja sviante, assottigliato hanno buone parole e tristi fatti. (Mt.) 37. Cascar l ago, si suol dire di essere penetrativo anch esso, l ago, disse quel impazzato. da degli strali d amore dette 4. 4. (M.) Mi par vedere una donna che cucia Sullo sportel della bottega ; guardo; Ma l e cascato l ago. Salv. Ann. F. B. 419. (M.) Quando un negozio o un Trasl. Per Slimolo. [Val.] Pule. da qualche improvviso ovvero ago secondo del medesimo casco l fino, come un ago. 36. (Gh.) Oh qui mi un fornito e all ordine. (M.) la inclinazione ancora misurata, nelle disfido l tanto quello che anche in questa (opposizione ) ci abbandoniamo, ma che facciamo ogni mestier m Fugge, e, Costi mi cadde l ago; vale Tu oro, di platino, che si m ad un ago di Damasco? (C) Vidi ben io dove La cosa appunto aveva a riuscire: Costi mi cadde l ago. Varch. Ercol. 87. Dimandare appunto di quelle cose, o mettere materia in campo, che egli desiderava, o aveva caro di sapere ; onde si usa dire, costi mi cadde l ago. 39. Dare, e simili, un ago per modo dell pesce xiphia), e di ferro. Dar poco per ricevere assai. Cecch. Assiuol. 2. 4. (Mt.) Vuole che io getti un ago Capo accenna anche al figurato). cassetta [t.] Oltre a questo getto indielro un palo di ferro (di alla facciata esteriore della ruota Prov. Tose. 96. Dove non si mette l ago, comunemente se ne servono per Br. 2. presto una tana. E per con esso lui una 41. Egli ha sempre ago e filo. Dicesi popolarmente d imo che sta sempre (Mar.) Ago pazzo o sarto d seta per attrattive e ai bujo. Usato dal Tassoninel senlesv volgarmente chiamare, con si cosa di cui non si abbia cognizione. Paul. Mod. di dir. tose. (Gh.) Altri piu si mette mi fece. Tes. dinotare una cosa quasi impossibile o difficile assai, come e questa di far passare allo scuro un filo per la che mette sopra la punta [t.1 Prov. Tose. 227. L ago e la pezzetta le pecchie, i calabroni, e e la cura delle cose proprie). 44. [t.] Prov. Tose. 222. Lo spillo volendo fare a cucir con l ago, s avvide ch egli aveva il capo grosso. [t.J Caro. Lo spilletto persuadendosi quando un negozio o casco Contuttocio io non voglio che ha la Cavallucci marini, e dell gira vuol ritirare dalle passare, dall aver cruna al non avere, conobbe ancora d essere assai (Ar. Mes.) (Car.) I compositori aguzzo di punta. 45. Non montare un (Ar.Mes.) [Gont.J Quel o Sentenza proverbiale. Firenz. Com. Dant. Par. 60. (M.) E lor levare le superbe ciglia (Mt.) Dassi spesso qualche storta [t.] De lavori trovar chi per noi Occhi un ago, Non trovar chi voglia farci servizio. Andr. Orgagn. So tett. Corazz. 121. Io non trovo pi. si disse Agora. Vii. ago... S ogni sforzo per rigettarla. 38. lasciato al cuor pago, Io non sarei servito d un capello. 47. [t.] Prov. Vago 8. (Fis.) Ago astatico. Niente. Dittam. i. andito della C B, rotaje dirette, mentre 48. [M.F.] Valere un ago, per Valere un nonnulla, o qualche minima cosa. Arch. Star. faccia o nell uno ferro Non importar niente. Ott. Op. 1. 116. (Gh.) Conveniente e alla real grandezza tenere conto d ognuno ; che altre e assai magnetico o l ago S. Gio. fuso. per certe esperienze fisiche, e trovasi nelle Favole d Esopo inclinazione. (Mt.)13. lavoro e d un G. Mec. ediz. de Class. [t.] Vang. Piu far passare sulle rotaje svianti. la cruna d un ago, che un ricco nel regno di Dio.