ALBO. quella Tavola in cui s Bianco pallido. Vannoz. Rim. 33. (Oh.) L ima t ho detto ; all altra formule; quella Tavola in cui 2. 6. Le spine giudaiche, alba tortorella. [Val.] commettersi per lettere agli stessi 4. 83. una specie cosi detta, quasi si contentava di beveria anco sorta di Fico di buccia bianca. Dav. Colt. 196. (C) Fichi senza fine, albi massimamente. [Cam.] Salv. Disc. 1. 282. Ora questo autore nominando i fichi asinastri che noi chiamiamo asinacci; gli albi, i calphurniani, da qualcheduno della famiglia Calphurnia, che gl innesto, o persone invitano i forestieri, o [t.] Aggiunto di pruno. Cr. dito Cio che comprende l ovvero pruni albi. Non usit. de confluenti dello Scultenna. Cocch. Vii. Pitt. (M.) Conserve, nelle quali l acqua del a scrivere il loro nome, ardea alba. 2. Aggiunto e si esponevano le formule Albo dicono i Toscani il Viti torbido. Il Tevere dicevasi in antico Albula, dal color giallo. Anche : Sulfurea Nar albus aqua. [t.] Vive onesta voce nel nome composto di Fiumalbo, uno inscrivevano per ordine i nomi li. Si dice anco di Chi e alterato dal vino. 6. (Med.) Aggiunto di Febbre, di Fluore. V. queste voci. signora Teresa Kramer. 9. Le quali (febbri) non (Gh.) Versi scritti 8. qualche meno rea qualita degli umori, come le sierose o albe o originee. 7. Albo, in forza di Sost. [t.] Ai Romani era Nota di nomi scritti in Ros. Sat. 6. Arzagola de Decurioni. (Mi.) [M.F.] notizia altrui. Il titolo si conservo nel medio-evo a denotare Calendario di Santi o parte di quello. per l albo delle amabilissime Libro in cui serbami memorie care, scritti, o disegni di mano di persone onorate e dilette ; ed anche quel via.10. Albo delle ora che.gli ritrovo. 5. i letterati, o gli artisti Nilo si depura, chela moltitudine o alcuna casetta in prosa o in versi, o a far qualche disegno, o a quale p. 313. ediz. UH. 1839. Mont. Op. 317. Per l albo della Dimostrandoti Album. dipendono da purulenza, ma da Oggidi Albo e fanciulle Isabella pure lo vi richiegga il v. 1. certe t invito, [Val.J CoccA. Op. 2. 161. Albo pretorio o del Pretore. (St.Rom.) Quella Tavola bianca che il Pretore esponeva nel foro per sei giorni, in cui, durante la sua magistratura, si contenevano le forme per l amministrazione della giustizia. (Mt.) varie materie di Magistrati, a Deliberazioni e commissioni solite di Salvin. Annot. [Val.] Borghin. Disc. esecutori, e di proporsi, quando ed Emilia Londonio. Id.ib. v.i.p. bisogno e la consuetudine, in iscrittura ne luoghi pubblici, o, com e diceano, nell albo, per servire a quel tempo che e necessario, e poi levandogli Libretto sopra il notar qualche arietta musicale. Frane. a s inscrivevano gli editti di alba e motosa. [t.] delle ationi dei giurisperiti. (Mi.) 11. Albo della Curia; Aqg. Aff. al lat. Albus. 4. Talora vale Alquanto torbido. e memoria propria ed a Albo universitario, Quello dove sono scritti i professori d una Universita.