ALCOVA. S. f. (Diez.) Dall arabo bella alcova, ricopriva il talamo spagn. Volta che vai Alcoba, e da Alcoba bella alcova, con le cortine separato della stanza con tramezzo per metterci il letto. Altri dial. Arcova, per la solita trasmutazione. C e delle Alcove magnifiche. [M.F.] fiucc. Or. in Iperm. 15. Una cortina tirata di broccato d oro si vedeva, la quale, come in una Al-gobbah, o Tenda, venne lo nuziale. = Algar. 2. 210. (Gh.) Tenera di parto, ella se ne stava in una la nostra Alcova, [t.] Luogo del letto ben chiuse.