ALFIERE. S. m. (Mil.) Grado che side in alcune milizie a colui che porta V insegna ne reggimenti. [Cam.] (Diez.) Non da Aquilifer per lo vorrebbe derivato dall arabo Allifero, ma meglio dallo spagn. Alferez, tolta la zela finale. la regina e si muove Alferus, e anche presso scrittori spagnuoli. Altri Signifer, che avrebbe dato piuttosto Arfel o Arfil, perche cosi chiamasi in quella corrisponde a quello di 1° d ufficiale nella marina da Tac. Dav. Ann. 1.i S. (C) Cecina mostro la lettera segretamente agii alfieri. E 2. e di tanta stima, che e tal (talmente) commosso, che un alfiere della legion sesta gli porto l insegna. [U A.] Montecuc. Prima piana d infanteria : Capitano, tenente, altiere. Meho. 11 carico di alfiere nelle compagnie di cavalli hi. Avea cominciato a sollevare, soglion pretenderlo Fier. 3. 4. 7. (C) nobili. = Buon. giovani Volete voi comprar qualche catena Da far comparsa nobile un alfiere? 2. (Mar.) [Fin.] Altiere di vascello e il primo grado scacchi. V. § sulle quali fa la guardia VAlfiere nel giuoco degli lenente nell esercito. Quest ufficiale comanda una guardia su tutte le navi, fuor quelle di linea, 3. = guerra, e lingua sotto gli ordini del lenente di vascello. 3. Uno de principali petzi dello scacchiere, ed e il temo che fiancheggia il re e Nel latin, medio si trova sempre obliquamente. Colomb. Opus. i. 229. (Gh.) L alfiere va sempre a sghembo, tanto innanzi, quanto indietro, come e quanto gli piace, sempre per quel colore del campo in cui da principio fu collocato.