ALLEGAZIONE. [T.] S. f. verb. autorita, sia di fatto. Respingere recare ragioni, autorita; e la stessa Ragione o Autorita che allegazioni si sforzano di ritrarre e fuori. Car. Lett. 2. 164. (Man.) Questa sentenza mi par tanto chiara, che non ha bisogno d allegazioni, ne di ragioni ne d esempi. Fr. Giord. Pred. li. (C) Voi attendete che io ve ne faccia una autorevole allegazione. pro farebbe al dicitore sapere allegazioni, se La numerazione delle carte corrisponder coloro che sono avvocati, divisione in questo modo. Ivi. (C) Fu lo incominciamento scusa (giacche dicesi Allegare scuse). 2. Piu espressala., della cosa allegata e del foglio in cui si allega. Omel. S. Gio. Gris. 210. (C) Con chiare allegazioni gitti a terra le ragioni, avvegnache antiche, di questa opinione. GuiAolt. Rett. 44. Poco Retar. Tuli. 40. ed. ven. bene allegare e trovare perla parte sua buone cui: Gamba 1821. (Gh.) Nelle ornatamente dire. [t.] Allegazione falsa, sia di ragione, sia d Da Allegare. L atto del le allegazioni avversarie. [Cors.] Moral. S. Greg. ?,. 22. Colle loro false si reca, e in giudizio i veri Fedeli dall altezza della contemplazione.-- Tac.Dav. Perd. eloq. 412. (C) Chi leggerebbe (oggi) que fasci d allegazioni, che sopra dell eccezione e formula in M. Tullio per A. Cecina leggiamo? 3. t Discorso giudiziale, nel quale allegami ragioni e fatti. Omel. S. Gio. Gris. 208. (C) i. Discorso di suo da alcuna ferma allegazione. Frane. Sacch. Nov. 49. (C) S. Per Citazione, non con. Segn. A. Lett. 111. (C) noti le sapesse allegazioni fanno debba alle allegazioni del nuovo vocabolario.