ALLELUJA. [T.j S. f. e M. Da due voci ebraiche, le quali significano Lode e Dio. But. Inf. 12. (C) E perche nel salmeggiare e significa : lode di Dio, ed allegrezza. [Camp.] Pist. S. Gir. 205. Alleluja, cioe laude a te solo Iddio. = Serm. S. Ag. (C) Cantare alleluja. [Camp.] Serm. Sacr. 22. Si canta la alleluja, e significa il gaudio ineffabile degli Angeli e degli uomini, li quali laudano Iddio nelle eterne felicita del paradiso. =J9. 1. sempiterno. 5. Modi fam., volo. Cantare alleluja, Esprimere giojaviva. Virg.). 2. Alleluja e nome della Chiesa, o fig. de ebreo e nella messa, a certi luoghi ripetesi questa voce. Augurii dell alleluia. Dar l Salmi da cantare con alleluja. [t.] Essendo questa voce solenne il tempo si rabbuja, dal [Val.] N. Sammin. 8. Per pasqua. Prov. Tose. 180. cantato l alleluja. L alleluja primavera) . [t.] [Val.] Reg. S. Bened. 28. alleluja, La buona pasqua. Buona alleluja. Si fa Fem. familiarm.; ma delle cerimonie cielo per raccomandare D. a cantici celestiali, forse meglio sara Masc. [t.] Qui va Alleluja ogni mal fuia (porta 12. (C) Si parti da anzi cantare alleluja (Beatrice discese 339. Se ne va solo 3ti. Rinasce un di (il sole) se l altro muore, Ma se muor l uomo, al tempo di Pasqua, familiarm. finisce per sempre l alleluja. [M.F.] Ruspol. Son. Rim. buri. E Per 1 alleluja vale e in pubblico rabbuja Lo sguardo suo, che pare un Dies irae ; Ma s egli e tra ragazzi, un alleluja. Corsili. Torrach. 16. 20. (Gh.) Vecchia quanto l alleluja.