ALO. [t.] Esci, esortativa, che non viene dal fr. Allons, come vuole il Minacci, Malm., ma col suono esprime Not. la cosa, ed e affine al versiliese Alilo, che i fanciulli usano nel giuoco di capo a nascondere, (piando, rimpiattati, invitano altri a cercarli. 2. vorro, io diro. Alo, cliia risenti mento, Anfrosia ? Egli e esso Alo, Chi t cosi ? Cecch. Assiuol. 3. i. ili. Or. Ho io di me V. An. Orsu, se io ti t [M.F.] Esci, che indica chia. E in diseredito insegno, importuno, Parlar sentito l uscio di madonna eccitazione, e sim. Fag. Rim. alo : la serva m accenna. Zannoni. (Mt.) Alo, esponete quello per cui siete venuto.