ALTERCARE. [T.] V. n. Contendere con parole piu o meno risentite, alternandole, per alcun tempo. Varch. Star. 3. 55. (C) Altercandosi assai e nulla risolvendosi, T. Sodenni... con incredibile maesta a favellare incomincio. Assai,; anco senza dire di di una cosa, Per una cosa, Sopra tale o tale soggetto. [t.] Altercare con uno. Altercarono tra loro. Si altercarono. Rifless. non e propr. ne com., meglio E Ercol. 98. [t.] Altercare che, ne altro: Altercavano. [t.] Si puo altercare e di cose gravi e di dappoco; con modi urbani, tuttoche Nessuno in altercare vinceva Crasso. bassa voce, e con grida. Si puo anco in iscritto, quando la disputa e acre, e segnatavi. fuando corre piu d libidini (chesuonerebbe ardito in italiano, e di la Cam.] Borg. Selv. Tert. 11. Alterchera con voi delle leggi, come se delle leggi foste difensori. [t.J l Romani nel foro altercavano con botte e risposte, quando non era orazione continua. risentiti, e con ingiurie; a Tullio lo dice a lode. 2. Fig. Dice Orazio che nell uomo smanioso di pericolose volutta la paura alterca con le una risposta e di qua ma piu vivo e piu proprio di quel lottare che troppo ripelesi dai Fr.).