ALVO. S. m. Ventre, Pancia. a sgravar 1 alvo si Non eom. =zLib. Cur. Malatt. (C) Medicamento ancor esso ottimo per far scaricare l alvo aggravato dallo sterco. Ar. (cibo) n Prendesi ancora in di alvo, Gli Ungari a veder alvo, [t.] Buonarr. Pier. 13. Minerva, e tornar salvo? (Med.) appresta agli alvi facile, E ne agli adusti acrimonico o acido. [Tor.l Moni. Pers. volg. s. 1. che 1 fior verginal lat. Alvus. [t.] butti. 1. Per Utero. Petr. cap. 10. (C) Il qual seco venia dal materno alvo. Ar. Fur. 1. 55. E Niun qui, dici, Aff. al cosi avea salvo, Come se lo porto dal materno alvo. [Val.] E Sat. 1. La vita che mi avanza me la salvo Meglio ch io so, ma tu, che diciott anni Dopo me t indugiasti a uscir dell caldo e di profluvio d torna e gli Alamanni. [Tor.] Mont. lliad. 24. G23. Di cinquanta (figli) Lieto io (Priamo) vivea de Greci alla venuta. Dieci e nove di questi eran d un solo Alvo prodotti. 5. Per Alveo, cioe Letto di fiume. Marchett. Lucr. I. 5. che i fiumi, uscendo Fuor 275. (Gh.) Allor p. dell alvo natio, molte sommersero Terre, e citta. 4. Trasl. Centro, Mezzo. D. 2. 27. (C) Credi per certo che se dentro all alvo Di questa fiamma stessi ben mill anni, Non ti potrebbe far d un capei calvo. Copp. Birn. 143. (Gh.) Perche rimaner egli, e Ulisse andava Per le guardie notturne, e in ogni canto Cercar Troja, e rapir in mezzo l alvo Della rocca 1. Ne fluvido Fui: 33. 15. (GA.) Morti significato degli escrementi che vengono emessi dal bassoventre. (Mi.)