AMBIRE. [T.] V. alt. e Neutr. assol. Chiedere o Desiderare onori essere (C) Non cani, Di Ire, perche alla cosa bramala si va attorno per averla, o altri si circuisce a tal fine. I Lai. (Man.) E perch io non o/fui. Ma puo avere almeno e sim. Ed e latinismo anche assol. del Chiedere pubblici arrosto, l cortigian i suffragi dar doveano, da Bemb. Star. Anche col Non. Svet. Ambirenl creare i signori Dieci e con gli affetti di E i sessanta della Giunta, ambir ambizione, dimanierache nell ambire, i seggio, la palina, il premio, pero mi popolo, uso storico. candidati e da lor parenti ed amici nessuna e senza onorevoli della pers. Ambiamus. Car. Reti. Arist. 204. Che un mendico ambisca, e che un ambizioso mendichi 2. Piu com. della cosa onorevole che si chiede o desidera. Tac. Dav. Ann. A. 94. cavaliere.. [t.] S ambisce anco abbagliamento d onori, [t.] Ambire un cittadini che nel gran consiglio la gloria. Ambire d essere deputato. Anche d essere servitore di casa signorile. = Allegr. 185. l usavano col quarto caso ambisco A fumo senza brace regola si tenea. 2. 318. (Man.) Clio discosto. (Coll A piu rado.) 6. 156. I quali (disegni) bel accensi (accesi). La sfera essendo foco quell anno stata usata grande delle cagion sue prime (del valore).. IQui riviene aWimagine dell Ire intorno.) Baldinn. corteggiato, altri eli poter corteggiare. 108. dagl invidiosi pittori e da quei particolarmente che ambivano d accreditare con quel lavoro i proprii pennelli, tanto furono biasimati. [t.] Altri ambisce d esser iecenn. [r. Meni. Him.1. = Car. Leit. ined. Cic. Petamus, Ambire il stien non solamente il parentato sia convenevole, ma: che da parte vostra l abbiate a desiderare e ambire. [t.] Ambire le nozze, l amore. [t.] 11. 152. (C) Perciocche nel ne Alias ini sortem darent —Ambisce aver be cavalli o aver mai ambito per altri; S ambisce d di non o onore. Da Ani e dar buoni pranzi. [T.l Assol. Ambisce, sottint. dal discorso il Che.