AMMANTO. S. m. Aff. al lat. Amictus. Veste superiore, come toga, pallio, clamide, da Amicire, Vestire, Coprire. Propriamente sorta di vestimento significa piuttosto la Dif/nila, della Altri lo potrebbe derivare dal gr. Iu-a-ncv. = G. V. 8. 58. 5. (C) E di presente si fece parare dell ammanto di e del papale ammanto. affibbia al petto. 2. Per vittoria San cose che furon [Enea) Piero. Dant. Inf. 2. Qui di gran personaggio. Munto. [M.F.] quale il manto e segno.) ¦— M. V. 3. U. (C) Prese l ammanto di San riero, e la corona del regno. [t.] Tass. Gerus. 11. i. Vestir dorato ammanto i duo Pastori, sovra i bianchi lini S bipartito Che ([Cors.] Intese cagione Di sua Sopravveste semplicemente. Mor. S. Greg. (C) Lascialo l ammanto, si fuggi, volendolo quell adultera usar disonestamente. .". Fig. Cor. Eneid. 9. v. 710. (il/.) Era vermiglio e rancio l atto gia della notte il nero ammalilo.