AMMINISTRAZIONE. [T.] S. f. Azione, o Facolta, o Modo dell amministrare. Vinc. Mari. leti. 61. (Man.) Lascio introdotto un ordine bellissimo nell amministrazione delle cose sue. Magai. Mend. Abol. trad. 42. Quo ricchi, che negano il lor superfluo Mettere sotto amministrazione, in amministrazione, la volonta di Dio, che n e il sovrano padrone, e [t.] De Lue. Doti. volg. di darlo loro altrimenti che in accomandita o in amministrazione, [t.] In questo e in altri de sensi seg. Avere, Tenere, Prendere, Dare, Assumere, Cic. Della Repubblica. Per estens. [t.J Amministrazione de beni altrui, private o pubbliche. — ai poveri, n abusano dogane, del che a questi Somministrazione. (cit. dal Grass.) (Gh.) Sopra di lui s appoggiava in quel tempo il peso maggiore dell amministrazione militare. Assol. che non ha mai inteso 7. 4. crit. 131. (Gh.) Custodire a anni venticinque non abbiano la libera amministrazione. [T.llntendersid amministrazione, Averne pratica. amministrazione delle cose 8. Fino all eta degli de municipali, di quelli d un istituto o d un i ministeri e gli uffizi lotto, delle poste. [t.J Registro d amministrazione, Atti dell amministrazione. 2. Segnalam. di potesta. Tac. Bav. ann. ecco tutta l amministrazione. [t.] fu data l amministrazione in Soria. Giamo. Mis. Uom. 88. Gli altri non sono signori, ma ministri, i quali non possono amministrare, se l amministrazione non e lor commessa da Dio. G. V. 5. 32. 2. Piitenendo a loro l amministrazione d ogni altra cosa del Comune. E 9. 329. 2. Avendo la signoria e amministrazione della appartengono). 5. Della giustizia. l [t.J L amministrazione la Chiesa, puolla dare il alle de suoi una facolta, Provvidenza stessa divina. 3. L uffizio dell amministrazione, di tale o L amministrazione della una proprieta. 1. 3. (C) amministrazione. E il luogo d esso uffizio, [t.] Vo all amministrazione. i. Le persone che la compongono : rie un esempio analogo in Sparziano. [t.] Un capo d uffizio, due segretari e due scrivani : 15. 211. (C) A Cilicio Amministrazione del debito pubblico. In questo e in altri de sensi notali puo usarsi con Tac. il plurale. Le amministrazioni (cioe luogo pio, delle contro sacramenti. 7. t citta. Affidare, Levare, Togliere, Perdere Fir. As. 123. (C) L amministrazione della ragione (giustizia). 6. Di cose cosa pubblica, [t.] Consiglio d Se vaca dell universo affidata da Dio Capitolo, ovvero colui a cui spetta allora l amministrazione delle cose spirituali. Foce. Leti. proprie o di pubblico dominio, Dio immacolata la facolta da noi dovutagli e da lui comandataci nell amministrazione celesti intelligenze. tal parte della sacre. Maestrini. Dentiv. Buonarr. Descr. Nozz. Meil. 1 i.