I t AMMORTARE. V. a. Da Morte, o dal Pari. diavolo ammortare. [t.] Fr. Sacch. le nubi). Detto degli astri. non li dell iniquissimo pass. Morto. Ammorzare. Filoc. 5. 287. (C) Quanto piu si soffia nel fuoco, piu s accende; e senza soffiarvi, s ammorta. 2. Per simil. Debilitare, Rintuzzare, Distruggere ; e riferiscesi alle ammortare, che alle case de pag. 26. (Mt.) Acciocche le piove non si raunino e covrinle e ammortino il germoglio. (Parla delle zucclm.) a. Per Avvizzire. Dant. Cauz. (Mt.) E tanto e la stagion forte ed acerba, Che ammorta li fioretti per le piagge. i. Trasl. Riferito alle cose morali. Cr. 1.2. 2. (C) Accresce la sete, e risolve lo spirito, e E non si pote tanto ammorta, Albert. 41. Nel quale fatte non ammortati la nvidia concetta prima. Ed atra nube pel cielo possiate tutte le saette affocale lasciarono azzuffare : N. pass. Dani. Inf. Serm. 11 digiuno ammorta molti vizi. 5. N. ass. Sedare. [Val.] Din. Comp. lib. 1. pag. 61. Gli altri uomini, che v Nascondersi (fra li. 90. (C) e se tutte fiammelle ammorta. Per erano insieme, li tramezzarono cose fisiche. Cr. lib. 6. Cerchi non andasse molta gente. 6. N. pass. debilita e ammorta le virtudi. , Che so:pra [Val.] Ricciard. Fortig. 21. 59. Ed ogni stella, e la luna s Petr. Uom. ili. Le cose voi si spiana.