APPANNAGGIO. S. m. Dal v. lat. de bassi tempi Appanahe, significante Dar pane, Alimentare. Portogli. Apanagio; spagn. e frane. Apanage; ingl. Appanage. (Gli.) Assegnamento, Patrimonio, Corredo. 2. [t.] Assegnamento fatto dai regnanti ai secondogeniti Pros. tos. 1. 7. Gh.) [M.F.] In questo senso, piu com. agi It. Piatto. 3. Per de nostri cit. dall Alberti. qualsivoglia assegnamento per ricognizione o per altro. FUic. Pros. 103. (Gh.) Due ed in pregio della toscana ; ma. che dira l Astudillo? e che Viene ad essere la nostra Lam. Dial. Principi. E 1. 28. Fino 50 di questi fioritissimi Stati. [t.] Lett. cit. e. s. E in grazia del S. Principe suo figliuolo , fermato l appannaggio die in luogo lingua uno de regali 4. Fig. Cio die proprio d alcuno, Prerogativa, Dole particolare, e sim. Salvili. o ai principi del sangue. gli daremo per suo appannaggio? di quella n avea sostituito. elio Stato, e uno appannaggio estens. si dice anche di Antonio tira a che in onore belli Auditorini avremo in Firenze lingua sara, bello appannaggio soldi solamente d appannaggio. Vivian. Nel senso del § 3 e del § 4 non e da abusarne; sebbene anche Pietaggio, e altri tali, abbiano sim. usi di estens. o tras.