APPREZZAMENTO. [T.] S. m. Atto bene eccellente ; si li Volg. Bib. Num. 7. Offerse un vaso d ariento (argento) di peso di 130 sicli... indizi dell apprezzamento, si anco (juxta pondus). A questo modo, lo dimostra Vit. Pregio, Apprezzammo assegnare e sentire il pregio; e lo stesso Giudizio e sentimento. Giacom. Lor. in pros. fior. par. 2. sotto nome d onore. [Cors.] L onore si e quello die abbiamo detto essere apprezzamento per alcun dell assegnare il prezzo. [Camp.] onori esterni secondo l apprezzamento del Tabernacolo i magistrati, compresi v. i. p. 297. (Gh.) Pallav. Slor. Conc. 9. 12. 5. Secondo gli artificii rettorici, chi non teme, simula per se stesso di un con quella significazione di apprezzamento. .— Segner. Mann. Novemb. 3. 2. (Gh.) Quanto sia Dio meritevole di temere, per guadagnarsi benevolenza sommo apprezzamento. (Sebbene Pretini» non abbia sempre senso materiale, e non coni. 2. Atto dell dall uomo a Dio e da usare con parsimonia, con parole che temperino e dichiarino.)