24. li. (Gli.) La santa dell appropriarsi. Appropriatio e in Cel. Aurei. (Itosm.) //Appropriazione consiste nell atto con cui la persona rende le cose come altrettante parli di se, nel sentimento e nella persuasion sua. cosa incorporea.) Appropriazione delle foreste de diritti puo chiamarsi generalmente Appropriazione, ove si comprenda in questa parola ogni special modo d acquisto, [t.] Appropriazione segnatam. di di quel medesimo serpente, di comunem. dell appropriarsi inginocchio davanti l ima— giue L atto d acquisto ch erano del Comune. (T. Eccl.) In materia beneficiale e l Atto che alcuno fa di applicare un benefizio, che di sua natura e juris divini, all uso proprio e perpetuo. se non per natura e aff. ad Assomigliare. Magai. Lett. At. 1. 118. (Oh.) S io m un bene mobile in figura sotto il geroglifico avviticchiato sur un albero nel paradiso terrestre, idolatro il diavolo ; se sopra un tronco il Figliuolo di Dio; rendendo o — d un serpente bene stabile. (Non si direbbe croce nel deserto, adoro legittimo il mio culto l appropriazione fattasi una volta di quel mistico emblema dallo stesso Dio. 3. Dell assegnare un attributo in proprio piu specialmente. Segner. Crist. Instr. APPROPRIAZIONE. [T.] S. f. Azione Chiesa, con una certa appropriazione, ascrive al Padre Padre e del Figliuolo, nientedimeno principio. E altrove: La creazione del mondo e attribuita al Verbo per appropriazione. [Camp.] Serm. sacr. 29. Avvegna che si potesse dire: Lo Spirito Santo siede alla destra del la potenza come a primo secondo l appropriazione si dice... = Segner. Pred. 39. 2. (C) Suo padre stesso, (Mt.) 2. Nel senso per verita, almeno per appropriazione ejper apparenza.