APPROVATOBE. [T.] S. m. Ant. 61. 2. (C) I in io voglio qui registrare, con Segner. Paneg. 2. 512. Aveva infiniti avversari, e questi apprezzati; pochissimi approvatori, e questi abbiettissimi. [Val] Toc. Dav. Ann. 13. da si autorevole approvatore. [t.] Cic. Differenza che corre tra l approvatorc e il persuasore del fatto. G. V. 11. 91. 4. (C) La gabella degli approvatori de sodamenti che si fanno al Comune valeva l anno fiorini 250 d oro. 2. Di cose intell. Salvin. Pros. Tose. 1. 4-5. G. (C) Per un certo mio, se non del tutto approvabile, almeno compatibil, vanto, avendo preso in Firenze... una, pressoche necessaria, figura d approvatore. Nov. verb. ^ Approvare. Approbator e cavalieri e i donzelli si faceano di quelle canzoni e il suono e il motto; e quattro approvatori erano stabiliti, che, quelle che avevano valore, faceano mettere in canto. [T.].Approvatore dell ingegno. = Pallav. Stil. 23. (C) La cui sentenza Cic. e in Geli, [t.] quelle parole appunto con le quali ella e commemorata 26. Approvatori non mancano. [t.] Gel. Approvatore di parola o di locuzione. 5. A modo d Agg. [t.] Cenno, Applauso, Mormorio approvatore. Non com., ma, nel verso seynatam., non improprio.