t ARAGNO. S. m. (Zool.) Lo stesso che Ragno. Amet. (C) I piccioli aragni, facenti che il male nasca dalla consumarsi in esse. Berti. Ori. 62.57. (M.)A lui spezza e pien d aragni e vermi. 2. Aragno o carte. [Val.] Rucell. Ap. 895. fracassa l armadura, Come tela privi di mele, Disabitati, e E vidi... gli edificii lor d aragno, o fronde, o meglio Ragno. (Vet.) [Valla.] Tumore in/iammalorio, pecore : e cosi dell insetto che porta questo colto spesso dalla gangrena, che per essersi falsamente immaginato piu preziose fila, usi di morsicatura detto sopraggiunge alle mammelle delle nome.