ARCIPRETE, [f.i S. Filalo di S.ta Maria Canonico della Cattedrale, che ha specialm. la cura d anime della parrocchia Maggiore, hanno un arciprete cardinale., preminenza sui curati dipendenti, e la nostro ; ma in ani. L arciprete, che e chiamansi con questo nome altri parrochi ancora ; ma indica vescovo; e vescovo alla lettera Vcsc. Fior. 452. sugli oralorii. In molti luoghi come dire il proprio parrocchiano della Chiesa; di cui e specialmente il pensiero dell anime de chiamasi quel che piu sopra, , il Protopapa, che corrisponde alla lettera a questa voce it., e dignita maggiore dell arciprete vigilanza sulle cappelle e ((.") aveva agli II. senso sim., se nella V. Uccisero l arciprete di Ravenna. L arciprete popolani. 2. Nella Chiesa greca soscrivere il primo. Forse in suona chi sopravvede al clero e al popolo. Borgh. Vcsc. Fior. 418. L arciprete, il quale si potrebbe dire che tre Basiliche di S. E anche VU. SS. PP. tuttavia dopo i Vescovi sempre parrocchia non comune. Borgh. questo senso. G. Vili. 9. 168. 1. S. Gio. Gualh. 319. (C) Giovanni poiche si vede quasi Laterano, di S. Pietro e di- dignita di un cardinale in alcune Basiliche. [G.M.J Magr. Not. V. Ecel. In Roma le allora tenesse il principale luogo, 2. 224. a. m. In Girol. Arcliiprcsbytcr. Quel di detta Cattedrale, e la il quaio vi pone poi un prelato per suo vicario.