ARCIVESCOVADO. nell Arcivescovado. <>. / soggetti Arcivescovo. [t.] Segnar. Pane;/. che si facesse qualche (C) Sav. in cui risiede l Arcivescovo. fiorgh. Orig. Fir. -149. cosa buona, S. Tom. Arcivescovado G. Vili. 11. 20. 3. Arcivescovo. Non coni. Lusc. e. ch io io li avessi lasciato l (C) Promovea un vescovo in uno arcivescovado vacato. Cor. Lelt. 78. Tu mi uno arcivescovado. E appresso: Una vacazione d arai (avrai) piu obbligo di questo consiglio arcivescovado. - di Napoli. e s ti do, che la quale u Arcivescovado per Slor. Investire l arcivescovado (ora del). i. Prebenda che gode un Arcivescovo. (Man.) 3. [t.] Il palazzo Quando l arcivescovo Antonino arcivescovile, [t.] Anco i dintorni e la via dicesi dell Arcivescovado, e l Arcivescovado. i. La Chiesa e la citta. G. Vili., i. -15. 1. (C) alla giurisdizione dell era minacciato ch egli arcivescovado. [t.] Mach. grazia. !!. La diocesi voleva e a tutto l Arcivescovado, a chiesetta che e compresa [T.] S. ni. Dignita d La cittade di l isa, che perderehhe l O. n. 10. /;. 280. ed. Silves. (Gli.) Il Vicario fece intendere che vi aveu contraddizione, Quella preti e frati.