Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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ARDORE

ardore
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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



) ARUOIifi. S. m. Ita Ardehe. Aff. al lat. Ardor. intanto di bianco Ch olii vivo. Dani. Inf. 9. 67. (C) Non altrimenti fallo clic d un vento Im- 38. (Gh.) Allora lo re ardori, ardore dura da piu di. alcun rallento: E 25. Come almen prolungata, insistenza dell affetto; dore Per lo papiro suso un color bruno, Che non e - nero ancora, e I bianco muore. ) i. fCors.] Arsura. S. L ardore dell orina. E Lodano nel fuoco la si da quanto trova d l ardore. (Ulisse). = E Par. 7. Vi/.. i S. Girai, i. 2. Solitudine, la quale, per ardore Sotto gli ardori, A questi 2. 17. Colai terra nonproduce cosa alcuna, per l ardore ovvero arsura e salsuggine del sabbione. [Non com.) 3. [t.| Ass. Della stagione. Dice piu che Alidore, L ardor habct, decernere terro. 5. [t.J PI. dicela siamone estiva. del sole, incende tutti. Cresc. ardori. 4. Trasl. 31. Quando scendean nel fior Desiderio intenso, Affetto. Bocc. Nov. piu s accendeva l ardor di Pericone. E 27. 36. Purg. 21. Al mio ardor si sia la vendetta, ne con quanto ardor si desideri, se non avendo grande ardore di sapere D. 1. 26. L ardore Ch [Cont.] Causticita. Bart. Arch. [t.] esperto [Jr.] (C) Che l ardor santo, ch ogni cosa reggia, Nella piu somigliante e piu vivace. [Camp.] E Par. 29. Or sai tu dove e quando questi Amori Furon creati, e come; si che spenti Nel al collo della vescica. [Cam.] ardori. = Quid. Fatt. En. petuoso per gli avversi Priamo e tutti noi altri, chi riceve l offeso. [T.] degli inganni d Ulisse... demmogli sicurta che pienamente dicesse. Buon. Bini. 50. (C) Questo possente mio nobile ardore Mi solleva da terra, e porta il core Dov ir per sua virtu non gli e concesso. [t.1 Ardore d arricchire. Guicc. Op. ined. p. 263. [t.] Presi tutti dal medesimo ardore. — Virg. Idem omnes simul Che ficr la selva senza contraria a quella opinione, che Dio. Dant. Par. 14. La sua chiarezza seguita l ardore, L ardor la visione; e e abbruciato, e dalla salsedine Petr. Son. 67. (Mi.) Ardore della febbre; Periodo del sono luce e biasimano ardore. Cors.] E Par. 11. L un fu tutto serafico in ardore 5. Francesco). di Banco della Vulgata con per Comunicare ad dolore fastidioso con prurito, con 17. 13. della pace e dell ardore in bianco Porgovaii (C) E Calore che arde. Calore veemente, acquistavan ventilando il fianco. (Leggo Bianco di... posto sopra lo stomaco, dell ardore, l autorita de migliori e piu antichi ebbi bere e in cio diff. d amore. Campan. Bim. infami ardor. di grazia sovra suo valore. voi ch amore avvampa, Non v indugiate sull estremo ardore. [T.] Continua, o procede innanzi dall ar- per estinguerla, molto [Camp.] Ardenza. —Ardor dell amore. [t.] Ardore guerriero. 8. [Camp.| Per Affetto ardente alla poesia. Dant. Non sa quanto dolce D. Inf. 14. Tale scendeva Che mi scaldar della divina fiamma Onde sono allumati piu di mille. (E Stazio che parla.) 9. E per Zelo, Alacrita, [t.] Lorenzin. quella prontezza e di quell di Apol. Non li ho trovati acrimonia, e con ardore mordicante. 10. Detto di sete intensa. [Tor.] Giacomin. Noh. Leti. 39. Colui che per la febbre non puo sostener l ardore della sete, ha opinione, che gli fosse utilissimo il a divenir del mondo Ardore, da Grande amore a avanti, e dopo la febbre suole 1. 266. Suole spesse volto Foga. [Val.] Del Boss. Sveton. 223. Ne gesti e nella voce era tale, che por lo ardor del dire non poteva fermarsi. 12. [Camp.] Per Fuoco, in cui i lussuriosi si purgano nel Purgatorio imaginalo dall Allighieri. dallo ardore della calcina. 14. Al grande ardore allora udii cantando, Clic di volger mi fe caler non meno. (Cosi leggono tutti i miei spogli.) Per Fiamma, [t.] cosa fur seme le faville l eternale ardore. 13. i Mss.) 7. Tanto tre Bed. Cons. e consumato quella e tanta Quanta ha e Dant. Purg. 25. Nel seno (Med.) [t.] Bed Leti. f am. Senso di vivo calore. (Mt.) avere. 11. E per internamente nell uno... svegliarsi un altri carita divina Dant. Par. ardore che avevano ad essere. Cresc. 6. 7. Impiastro a vece fi. [Camp.] Porgere il suo ardore mitiga. (Ancoplur.) (Med.) Ardore di orine; Bruciore cagionalo dal l orina allorche passa sulla membrana mucosa dell uretra infiammata, E Purg. 15. Alb. IV. A. Il legname Ar/osl. C. D. 12. 4. 350. Un tumore., con ardori d orina. (Med.) E od tuo disio gia calore negli accessi febbrili. (Mt.) 15. (Veter.) Dicesi Cavallo pien d ardore quello ch i inquieto sotto il freno, ed il cui desiderio di correre tanto piu cresce, quanto piu si cerca di raffrenarlo. (Mt.)