ARLECCHINO. [T.] chi per banda e da servo furbescamente semplice, indocile, non senza bonta ; imagine del debole che resiste come puo, coll arte se non colla forza ; e ride per non fremere. Arlecchino e la Maschera, la Parte sua in tale o tale commedia, e VAttore, [t.1 Che manco le farebbe un = Maini. 2. 24. (Man.) Chi Figura d Arlecchino. 5. Vestilo chi supino Giu se ne viene, e fa certe cascate, Uh buono, Un bravo Arlecchino. Arlecchino, Quando in commedia fa le sue scalate. [Val.] Crudel. certo perito bertuccione Dovea ballar, 61. occhio, le frasi son prese Arlecchino. [t.] Modo troppi, e fare servigi contrarli. non si vuole rispondere a tono servitore di due padroni, soij(jetto dire: Chi deve o vuole : Chi l ha fatto? Arlecchino. [t.] Arlecchino o non parte affettata. di piu pezzi che male commedia, senza dignita ne o alla cosa contentare fam. e di cel., quando 2. [t.] Per Buffone triviale, non goffo; con leggerezza, parte spontanea e dare soverchia importanza modo Anco di commesse. i. Un In senso sim. boccon, Arlecchino; di vurii colori o S. m. Maschera veneziana di [t.] E Uomo e di e di la, e mal discorso dove, per dare nell Dove un Bini. vestito da di qua stanno insieme. [t.] proverb., per alla pers. fermezza. di due o piu colori Gelato Arlecchino, e sapori.