ARNIA. S. f. (Agr.) Buss. l api, poni 12. i. 2. Si deouo com e di loro usanza, Fo«c commutato dentro, o per molte di che e in Plin.,per Arnia, o contralto da Alvearium, Apiarium. — Cassetta da api. Pallad. cap. 38. (C) Le migliori arnie sono di bucce e scorze dell albero cavate, e di che la state rendono arsura,... son quelle della terra, vimi : ma le pessime E appresso: Pongansi l arnie in un luogo alto tre piedi, fatto di smalto, sicche gli animali nocivi non vi possano andare, e sieno coperte per l acque e per lo vento. E piu sotto: E quando vai a comperar lut. Ama; forse dal celt. arnia che sia ben piena, la quale conoscerai o per grande mormorio L hi R, ria Alvus, loro che erstrino ed escano. Dani. Inf. 16. Gia era in loco, ove s udia il rimbombo Dell acqua che cadea nell altro giro, Simile a quel die l arnie fanno rombo. Cr. mente, l Ani, siymjicante Buca, riveder l api, nettar l arnie, uccidere i farfalloni. Bini. Ani. Guilt. P. N. E biasimando escir di donna e tale, Come se l eie Rendesse arnia di mele. Frane. Sacch. Od. div. 90. Quando (/ orco) vuole trarre lo mele dell arnie, l api, Caverna o Incavato. (Gli.) fi.) tutte gli si gittano addosso, e pungonlo.