ASSO. S. f. Nome del punto segnato solo sopra una delle sei facce di un dado, a sovvallo, godere a macca, o formano un giuoco. Anco ai in Not. Maini, v. per non restar E quando io voglio un asso, e vien duino. Olt. Coni. Purg. 6. E dice fra se stesso: quaderno e asso venne con zara, innanzi che quattro, e due e asso. E appresso: In tre dadi si e tre lo minor numero che vi sia, e non e una qualita di polvere un modo, cioe quando ciascun dado viene dicesi una qualita di polvere sono attull ato nel mare, io getto dadi in asso. Buon. Fier. i. 2. 7. sopra [Cam.] Magai. Lelt. Scientif. 168. un bel re di danari, eccotel tosto Un asso diventar d ne casa, a guisa mattoni, [t.] Meni. Sat. 8. E sul sette altrui. Ner. Sammin. 7. 17. non viene. 2. E per la stessa carta da giuoco dove Flos. 113. Tac. Dav. Ann. il guardo di bastone, ecc. [Tor.] Capor. It. pag. 48. Gran cosa certo, e da stupir non poco, Che l asso di denar ch era nel fondo, Rimase intatto fra le fiamme e 1 fuoco. 3. Fig. Coli aggiunto di Fermo si dice di Colui che e assiduo, e Arianna abbandonata in Nasso. =-- 12. Lasciare in Fidecommissc, e alla fiorentina Che sta la come gentilezze ; che lasciarono la Buonar. p. /il6. col. 1. vale anche Lasciarlo in cattivo nella malora? clic Colui che e asso fermo 11. (C) Il E saltatovi su, vi rimanga usciamo... e Lat. As valeva suol dirsi li sempre asso Legato, Raccomandato, Commesso, Che sia sempre in mprigioni e ne diredi il ; e diciamo anche Asso fermo, cioe Assiduo. Fay. Commed. voi. 3. p. 25. Quel bel giovane che quelle po sta li senza parlare. tre asso. Malm. G. 80. col per l artiglieria. [Camp.] Cinque e fissamente vi guardi, non e egli il sig. Lelio? quattro delle carte che N popolazzo o di volle che asso fermo tutto il resto del giorno. [M.F.] Nell uso piu frequente e Asso fisso. ¦4. t Dicevasi inpron. Aver Passo nel ventriglio, per Avere si bravo e dotto, piu tristo punto de (C) Chi stalo, ridotto in cattivi termini. nel ventriglio, Come s usa di dir de giucatori, Facciane gran rumori Un Cinque in asso ed asso ordin diverso, Come dir di de fidecommissi figlio. li. Quando vogliamo significar cosa senza mezzo, diciamo: Asso o sei. V. e segnalo l Sicche fermo 1". in qualche conversazione, e che asso, o sei. 6. [Val.] Asso di bastoni le religioni, .p. 120. Fidecommisso, fermo, e quale s intende di menar colpi e l asso il sei 0 gran virtu dell asso di bastoni, Che fa diventar bravi anco i poltroni. 7. t Faro un asso. Scroccare. Cecch. Prov. 31. (Man.) Dicesi ancora scroccare e.mangiare a scrocco, chi mangia a spese d altri, o chi gode a spese d altri senza pagarle. Dir.esi quando si vuol mostrare e asso o di denaro andare a isonne, andare in groppa, e fare un asso. [iM.F.] Lusc. Nov. li. k. Si struggevano d intendere come [Camp.] Quattro in asso. che la lepre non desse un bel fagiuolo. [t.| Bellin. bevuto un buon tratto del di carbone, ed e la un asso, se ne venne quasi correndo Noi : uno di zolfo t Il medesimo si dice andare una gran tristizia che io mi vadia con cattivo o piu tristo che i tre assi, o il tre asso; essendo il tre assi il Ch Fier. 1. 2. 6. dadi. Frane. Sacch. Nov. 5i. (C) Ed ella disse : dice Colombo di gesso a siete piu tristi che il E in gergo un numero assai piu alto ognun di voi grande smania di giuocare. Buon. in oggi e piu cat tivo di Ire assi.| 9. Cadere dal sei nell senza consiglio. Buon. Tane. i. buono in cattivo stato. mil. Sei in asso ed sei nell asso Caduto son. (Inusit.) 10. (Mil.) [D A.] Asso asso. Una delle proporzioni antiche nel composto della polvere. in casa Gian Simone. 8. e uno di carbone, sopra pel bastone S e fatto di nitro. Sciaban, Bombard. venet. Vcn. 1641, p. 586; Misceli. Fucin. di Marte. Li sei di salnitro, una di provano con palle di piombo, e se li da polvere da cinque asso asso (falla di un settimo di o Minanere abbandonato , senza cinque settimi di salnitro). 11. le cose si passassero temendo Dh. Mariti, mil. Quattro in asso in asso. Arrigh. 51. Io composta di quattro di salnitro raffinato, una di zolfo ed una di carbone; ed e la polvere grossa mi par che vi osservi in asso ed asso. Diz. Marilt. mil. padre, e ne percuota E puo venir se non in di cinque di zolfo ed una vino una di salnitro, della sera, e fatto polvere detta Mezzana. [Camp.] Sei in asso ed asso. Di». Mariti, Allegr. 180. (Man.) Come dal asso, e una polvere di pezzi del primo genere si zolfo ed una di carbone, e questa e quella che si chiama Polvere d archibugio un luogo, che dicesi anche ajuto, asso, vale fi;/. Venire [t.J Dall idea d unita; Absus valeva, del resto, Campo incolto. Certo non viene da non manca mai in fina. Salv. Granch. 2. 2. (C) Ve voi Gridate, Vanni, io vi piantero qui, E lascerovvi in asso. Cecch. Esali. Cr. 4. 13. Il riparo e, e astuzia in uno: Piu Dio, E lasci il vecchio e loro e tutti quanti In asso e in malora. [Val.] Fag. Pros. 243. E senz altro cerimonie lasciommi in addietro... Ultimamente avendo lo Scheggia (Gh.) Figuratamente si che pruova, nasce ch abbia l asso Firenz. Lucid. nella Licenza, p. 219. ediz. milan. Class. Hai. (Gh.) Quelli scortesi di Menemi non usarono alcuna di quelle un boto. Salvili. Annoi. Fier. povera signora in asso, senza renderle niente. 13. Restare o Rimanere in asso: Restare carbone, altrettanto di zolfo, e asso, vale Lasciar solo, Abbandonare. da 5. (M.) Perche, non m intendendo, pigli il volo, E io rimanga in asso asso. Lasciare in asso alcuno, Bucch. 52. Come v acciapinate, Per non restar della mia grazia in asso. (A questo modo non com.) [Cam.] Magai. Part. 1. 76. E Ateo veramente di tutte Unita. l ataff. 8. (C) in asso, si contentava di chiamarsi Cristiano.