spesso quest atto (di contrizione). alle buone leggi, e generatrice un principio d abito , per il ripetersi delle stesse o simili impressioni o esercizi. Assuefacere e in Cic. e in altri, [t.] Privo di meno prossima che siano assuefatti sotto altre non degne. = Segner. e la consuetudine m avevano assuefatto. 2. Segmtam. d assuefazioni corporee. Ar. Fur. 27. leggi, Cic. [t.] Assuefare le a portarlo (l usbergo) assuefece La sua persona. Fiamm. 2. a parlarla). Val. Mass. [Cam.] si fu assuefatta a sostenere il mai piu non sentito dolore. [t.I Assol. Assuefarsi . al clima, Virg. 7. Usi Esservi assuefatto a fare ASSIEPARE. alla fatica, coWabito del provarla. [t.] Assuefare altri e se al freddo, al caldo, a un clima. [t.] Assuefare il a una lingua (« sentirla a un movimento. —Assuefarsi alle armi. — Assuefarsi a cavalcare, al cavallo. [t.] Assuefarsi a vincere colla voce i rumori della moltitudine. [t.] Assuefarsi o Assuefare lo stomaco, a un cibo. [t.] A viver di poco, al p. 107. La quale suolo, corpusque Segn. Polit. 6. 349. (Man.) Red. Lett. fam. 2. 238. Chi abbia assuefatto punto punto l orecchio al rozzo accento delle liittess. Far prendere o Riprendere i. parte cittadini a stimare piu la Assuefarsi a spazio Adr. Plut. Op. al dolore, non solo da esempli ed assuefacendoli a sottilizzare con l ingegno. Magai. Lett. effetto dell abito in se lo spirito a vedere sempre le cose a rovescio di come le vedono gli altri, ei si vada a poco a poco formando un abito di avtre sempre per sospetto quello che appresso tutti gli cantilene. [t.] Assuefarsi corpo o Di cos. mor. [t.] Si assuefanno gli occhi a vedere la natura tante volle temuto senza ragione) e. 7. (Man.) ma da sentirlo meno.[t.] Assuefarsi Assuefarsi bene, male, dice o Assuefare i giovanetti alla sincerita, dice il poterci convivere o Assuefarsi a uno dice il — All ozio, all operosita. = Segner. Mann. Non. 19. 3. (C) A portar la e loro assuefarvisi, a parecchi segnatam. corp. [t.J Piante al parola (dell aver l uomo e la volonta Penit. Instr. non voglio che serva a fare che gli uomini non temano mai, ma cose civili, [t.] Assuefare alle !i. Di gli assuefaccia a non di corpo, o di lavoro Gian. Op. 1. 273. Assuefare i del corpo o patimento. [t.] gloria che l oro. = superbum. a supplizi de Alcuni affermano essere cosa dannosa villanesche altri corre per indubitato. di confusione che molti forestieri s avvezzino in casa tua, o frequente; Assuefarsi e cose leggi. —Assuefare all osservanza delle 88. (C) Dal giorno che altre nazioni che ubbidiscano all impero del popolo romano, Cic. [t.J Non assuefacciamo la plebe 3. Di cose ititeli, [t.] nobili, IAv. 8. [t.J Assuefare animali, sua croce, [t.1 Guicc. Op. degli usi not., ined. poco. Hor. Pluribus adsuerit mentem 93. Esercitandoli ma non sarebbe com. e tulle le cose alle quali [t.] [T.] V. a. e [t.] la lode o il biasimo segnatam. mor. o di virtu ; da senso Assuefarsi col Si e l inf., quanto ne segue piu o meno agevolezza e piacere o difficolta parlare, 17. Poiche per alquanto un esercizio temere. cose pubbliche. [Cam. | manuale, o d ingegno, e l abito preso e acquistarvi agevolezza , destrezza , grazia, valore. In questo l fam. part. i.lA.p. 3. che A. [t.] Assuefarsi all ottime cose, Qiiint. poter comportare l azione sua sopra noi, piu o parecchi de sensi not. con uno alla modestia. Un Lat. — aver relazione piu stretta. Altro e Assuefarsi a un tristo principe, altro e Assuefarsi con esso. [t.| Lucilio pare che l usi col genit., e in it. potrehbesi in dice piu Assuefacendosi in con piu sostenerlo, comuni a direbbe, ma meno che A. — Assuefarsi di dormire non piu di sei ore. Assol. Bisogna assuefarsi (soltint. A che). Virg. Adeo in teneris consuescere multum est.