ASTORE. S. m. (Zool.) Uccello,di preda che lenevasi per diletto d uccellare. E di fazione e di colore simile allo sparviere, ma e maggiore. (Mt.) Fed. Auc. Astores sperverii. senta malizia, tra il piacente 1. (C) di vivacita arguta e non degli sparvieri. Tes. Br. 5. 9. L astore e uno uccello di preda, che l uomo tiene per diletto per omaggio. Nov. ant. maggior del falcone. G. V. e di fazione e di colore simigliante allo sparviere, ma e 21.1. sparvieri e falconi; ed 12. 7. liquali come astori stavano alle di drappi ad oro, bracchetti, sparvieri 3. 199. Astori vedi, uomo tiene Si li fuggio un suo astore, e volo dentro a Melano. [Cam.] Bern. Rim. 22. 0 veramente la carne del vidi,... Come mosser gli astor 1 cervel abbia certa convenienza. [t.] Trasl. volanti contro la volino il settembre o stiano e astori d uccellare, siccome alla pieta si sordi, Che o razza core, 11 fegato e il giugno, Sempre rapaci sono e sempre ingordi. 2. Per metaf. Perch ella e forse di serpe infernale. Dant. Purg. 8. (C) Io noi d astore. [Val] Fag. Bini. celestiali. Bui. Li due Angioli,... 18. Ebbe da 25 palii poste, [t.] Non vostro amico ! — Quella quel luogo gli de piacere, d Angeli E un astore, Che astore! d uomo o di donna, Gli astori son della natura Spagn. Acor. Cr. 10. 7. e un che di minaccioso. 5. [M.F.j donna si che e un Dicesi e d uomo e di donna. Gli e un buon astore il e da imitare, sebbene in Fig. Persone furba, maliziosamente sveglia. buon astore !