ATTACCO. S. m. Da Attaccare. Cosa a che altri si puo attaccare, 16. (Mil.) Attacco. Ss a domandarlo a bocca 7. (C) Or fingendo cader, fattosi attacco 0 del mento, o del ciuffo, o de calcagni, 2. Attaccatura. Comporre per attacchi vale Comporre idee o sentimenti. Salvili. Pros. 35. L ateismo che e Es. 2. Reg. L attacco il discorso nostro, non pero senza attacco od unione, si a una cosa Instr. Quell attacco inveterato alle mano de alcun poco di riflessione su la nobilta di quelle ? E 2. 146. Non pare lusinghe, come bene spesso segue. sia unito, e (glipare) che non bene attacchi... Io , con pace del basta solo quello che i d attacco, e come cio possa stare. [Cam.] Magai. Lett. Scientif. 2. Lett. 31. (M.) Ora che consiste l attacco, e piu veramente la rappiccatura di quel che ho da scrivere. 5. Dicesi anche dell Opportunita che si presenta ad un autore d inserire alcuna cosa in un parra all attacco di quelle fiere. dal soggetto. Viv. Prop. 80. (Mt.) Mi porge assai conveniente attacco per inserirvele. i. Per Occasione, Presa, Pretesto, Opportunita, o sim. disegno. Segner. Crist. Instr. 3. farlo, caso che e ci vegga attacco. [Val.] Car. Lett. Fani. 2. per Addentellato, di Ragione apparente a nascondere da voi, e far il primo Francesi prima l attacco, nella alle Muse, ne siano restate. non ho un tale attacco, attacca. Buon. Fier. i. 2. non arei saputo eleggere il maggiore , mi pare esser a cavallo. Majf. G. P. Vit. Confess. in Vit. S. Slef. e. 7. p. 153. col. 2. (Gli.) Questi (Corrado), mentre per differenti rispetti va differendo la sua andata a Roma, i Duchi e le Comunita d Italia, preso quindi attacco di una cosa: Servirsene per altaccarvisi, in Vit. S. Andr. che basti a fare, che 1. Pigliava (S. Andrea) ogni attacco di servire ed obbedire a ciascuno quantunque minimo. 5. [t.] In senso aff. ad Appiglio, ma piu forte e meno eletto. = Galli. Leti. ined. 1. 15. (Man.) Il negozio (della scoperta dei pianeti medicei) e qua in stato tale, che l invidia oramai non ha piu attacco prende al petto, e assale dice dell Assaltare una terra, metterlo in dubbio.6. attacco. 18. [Val.] Entrare vale. Dare o Lasciare motivo o occasione, appiglio di fare checchessia. Berti. Ori. 2. 19. 5. (C) Basta loro a scusarsi, s ei non danno, Ogni poco d attacco, ogni colore. Galil. Op. lett. 6.201. (Man.) etimologie non fece egli mai miei detrattori, se gli potrebbe dare un attacco di mordere terribilmente. Magai. Lett. Slrozz. 183. Per non lasciare attacchi di lite tra i nostri credi. [Cam.] E Lett. Scientif. 133. Non e dato dopo l altra. 21. al censore che il sonetto E Lett. Ai. Part. 1. 94. Se io avessi avuto a scrivere la Genesi per ingannare gli Ebrei, cosi ignorante che il messe in ridicolo, lo era punto), ini sarebbe dato il cuore di lasciarvi meno attacchi alla contradizione. [Val.] Segner. Firm: Strad. 1. 17