S. m. Dovevasi scrivere per [T.] t AUGURO. Augurio, come irius, orius, urius; dalle quali nel lat. uscivano in. arius, erius, le tante altre voci tuttavia. Auguro 126. [Nann.) Augura per Auguria, levasi che levavasi la i, e Orai. Cos. ha in Accio; ma colla seconda d Augurium, altri legge il Dav. in molte plur. breve.