AVVENENZA. [T.] S. f. Convenienza dell Agg. Avvenente. Ancoplur. (sebbene e di (C) 1 Crotoniati in que che avessero i nell avvenenza delle parti, e dubbia. |Cam.] Salvili. Disc. 1. 318. La bellezza e in un certo modo virtu del corpo, perciocche e una perfezione di quello, consistente Lat. Advenientia, ma e lez. nella leggiadria di maniera di stile o moti. In altro senso pare tempi trapassavano tutti nella dispostezza e avvenenza della persona. senso l Astr. pare s prop.) [Cors.] Bart. Vit. Borg. della pers., o del colore. persona die avea bellissima e le isquisite maniere... mettevano amor di lui al vederlo. 2. e nella pers. e nelle Fr. Giord. Pred. R. (C) di grato e gentil tratto, Tutt affabilita, tutta avvenenza, Veniva in compagnia di questo sciatto. = Rim. 1. 125. Una donna Era bello parlatore e con avvenenza di modi. 5. [t.] Avvenenza di stile, d una maniera, nell arte. [t.] Avvenenza d ornamenti, di fregi, Segnatam. de modi, [t.] Fay. cose. In questo ( Trapassare non pare leggiadra e 2. L avvenenza della Vit. avvenga non coni.) di maniere 1. piacente di parti meglio qui Pit. 7. d arte, [t.] Svenevoli avvenenze, Schiette avvenenze.