BALBEZZA. [ ( .] S. come uno di quei mi scorge per dritto sentiero, senso in lui (nell Are. Gabriello. (C) Voi mi date, a parlar, tutta baldezza. Molt. Film. B. V. - Galil. Op. Lett. 6. 34. (Man.) Ho preso q j»sta baldezza, con la cortesia di V. S. I., di pascere (la si. ha passare) l immaginazione con questi discorsi di Bacco, mentre la febbre malamente mi rasciuga di dentro. D. 3. 32. (Man.) Baldezza e leggiadria, Quanta esser puote in Baldezza di signore, cappello di e che Baldanza. [Jant. Par. 16. Interpretalo senso men buono, f"r.] Prov. nitido fidit adultero.) E 220. berretti ma puo portare miglior Si ch io vo gia della la gloria dell umana generazione Tesorett. 18. 10. Allora udio Prodezza, Con viso di baldezza, Secura e senza riso, Parlare piu: Dani. Conv. 152. (Man.) Siccome di pers. diciamo ch i l orgoglio, la r/loria, d imo o di in questa guisa. 2. 1 bavid, del quale uascette (nacque) la matto. (L arroganza di chi altero.) [Val.] Br. Latin. (Maria).5. In da quella del Petr. L Tose. 101. Gran dote, gran haldezza. (Hor. Nec dotata regit virum conjux, nec animosa leggiadria Che al ciel Angelo ed in alma, Tutta baldezza (il vento) e speranza si crede da piu degli altri, gli sta in fronte dimostrandoli malti, ed e a loro f. Da Baldo. Non coni.; o cappelli a foggie ridicole che portavano i buffoni o i malti di cwle.) G. C. Tesorett. Br. 17. 144.