VALEVA. S. f. (Zool.) Specie di mammifero di smisurata grandezza, appartenente all dell emisfero meridionale. Magai. Lett. morder le balene. • . gilta l acqua piu alta maravigliosa grandezza che una balena. 2. Si che niuna generazion di pesce. Dant. Inf. 31. E s ella (Natura) di elefanti e si fa uso per montare Bern. Ori. 2. 13. 59. E filistrati e pistici e balene. E stanz. 60. Delle balene v era una, che 1 core Non mi da di contar la sua grandezza. [t.] Prov. Tose. 367. Grosso come un elefante, come (C) La balena e di dice ellitt. delle Barbe della balena di cui di balene Non si pente... ali ombrelli, 7. (C) Che credevi tu Bim. 88. (Gh.) Gia usammo l impastati. Poi le stecche, or le balene. Oh merlotti !, da noi viene Che di noi siale impazzati. [Val.] Gozz. Serm. 12. Imeneo guidava Ai forti sposi, non balene o stringhe, Ma sostanze di vita. [G.M.l Fascetta colle stecche di balena. [G.M.j Quest anno la stecca di balena si vende cara. 3. [t.] Prov. Tose. 69. I granchi vogliono mordere le balene. (Quando il debole se la piglia col forte.) = Morg. 19. guernire i busti, ecc. Leop. far, matto? I granchi (Mt.) Tes. Br. k. i. (Astr.) Costellazione ordine de cetacei. credon (Mt.)